
(AGENPARL) – lun 06 giugno 2022 MALTEMPO: COLDIRETTI, DA CALDO A GRANDINE, 14 MLD LE PERDITE IN AGRICOLTURA
IL VENTO SCOPERCHIA SERRE NEL BELLUNESE E FA DANNI AGLI ANNESSI RUSTICI SULL’ALTOPIANO DEI 7 COMUNI
6 giugno 2022 – Serre scoperchiate nel bellunese e danni agli annessi rustici sull’Altopiano di Asiago. L’ondata del maltempo di ieri che ha interessato il Nord d’Italia ha colpito in provincia di Belluno e Vicenza interessando le strutture, gli edifici e annessi rustici per le raffiche di vento forte che hanno lasciato i segni del passaggio della perturbazione che conferma il moltiplicarsi di eventi estremi che fanno soffrire l’agricoltura con un conto di 14 miliardi di danni in un decennio, tra perdite della produzione nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture. È quanto afferma la Coldiretti in all’ondata di maltempo che ha interessato il Nord Italia con danni nelle città ed in campagna.
Siamo di fronte – sottolinea la Coldiretti – ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal caldo al maltempo. La caduta della grandine nelle campagne – sottolinea la Coldiretti – è la più dannosa in questa fase stagionale per le perdite irreversibili che provoca alle coltivazioni nei campi proprio alla vigilia della raccolta, mandando in fumo un intero anno di lavoro. Un evento climatico avverso che – precisa la Coldiretti – si ripete sempre con maggiore frequenza ma a cambiare è anche la dimensione dei chicchi che risulta essere aumentata considerevolmente negli ultimi anni con la caduta di veri e propri blocchi di ghiaccio anche più grandi di una palla da tennis.
Il maltempo per essere di sollievo la pioggia – continua la Coldiretti – deve infatti durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa, mentre i forti temporali, soprattutto con precipitazioni violente provocano danni. In campo ci sono riso, girasole, mais e soia, ma anche le coltivazioni di grano, altri cereali e foraggi per l’alimentazione degli animali, e gli ortaggi e la frutta importanti per assicurare la produzione di cibo Made in Italy sulle tavole degli italiani in un momento peraltro difficile a causa della guerra in Ucraina e dei rincari.
Con il cambiamento della distribuzione nella pioggia dal punto di vista geografico e temporale, in Italia per risparmiare l’acqua, aumentare la capacità di irrigazione e incrementare la disponibilità di cibo per le famiglie è stato elaborato e proposto da Coldiretti e Anbi un progetto immediatamente cantierabile per la realizzazione di una rete di piccoli invasi con basso impatto paesaggistico e diffusi sul territorio, privilegiando il completamento e il recupero di strutture già presenti.