
(AGENPARL) – sab 04 giugno 2022 Caldari: nei primi 100 giorni bonus bici per incentivare la mobilità dolce in città. Le piste ciclabili non sono solo per i turisti ma sono soprattutto per i riccionesi
Riccione, 4 giugno 2022 – “Sono un ciclista e quindi sono di parte – ammette Stefano Caldari, assessore al Turismo del comune di Riccione e candidato sindaco civico del centro destra alle prossime amministrative -, ma penso che la bicicletta sia uno modo alla portata di tutti per spostarsi comodamente e senza inquinare, per tenersi in forma a tutte le età e per esplorare il nostro meraviglioso territorio. Abbiamo deciso di incoraggiare grandi e piccoli a sfruttare questa opportunità di condividere anche momenti divertenti con i propri cari e i propri amici, o magari con altri appassionati attraverso un bonus bici con una dotazione di 200.000 euro che si tradurrà in un contributo sull’acquisto. Questa misura verrà stanziata nei primi 100 giorni del mio mandato, in modo da poter sfruttare le bellissime giornate estive e autunnali”,
Il bonus bici si inserisce tra le altre proposte per incentivare la vita all’aria aperta e la mobilità dolce nella città, non solo come strumento per soddisfare le esigenze dei turisti che scelgono Riccione per le proprie vacanze, ma anche per andare incontro a un nuovo tipo di turismo locale, in crescita, per il quale sono gli stessi abitanti del territorio che desiderano esplorarlo in modo slow alla scoperta delle tradizioni e delle specialità legate alla sua cucina straordinaria.
“Vogliamo una Riccione accogliente – prosegue Caldari – capace di offrire attività e svago tutto l’anno. La mobilità dolce rientra in quest’ottica ma va molto oltre perché guarda anche alla salvaguardia dell’ambiente e del nostro paesaggio bellissimo”.
Nel programma, sono molti i punti a favore dello sviluppo dell’uso delle biciclette con, per esempio, completamento dell’anello delle piste ciclabili per raggiungere l’obiettivo di rendere la città completamente attraversabile dalla mobilità lenta senza soluzioni di continuità; la rifunzionalizzazione della ex-Polveriera a parco pubblico attrezzato che includerà tra le altre cose anche piste per mountain bike e la ciclopedonale sul Marano.
“Anche questo rientra nella nuova stagione dell’urbanistica di Riccione – aggiunge Caldari -. Finita l’epoca dell’espansione territoriale, è ormai iniziata l’era della rigenerazione urbana che comporta il ritorno al disegno della ‘forma’ della città e dei quartieri, verso una Riccione Città Arcipelago, dove i quartieri sono immersi in un mare di verde e collegati da una rete sempre più fitta di piste ciclabili ed arterie urbane percorribili e sicure”.