
(AGENPARL) – ven 03 giugno 2022 UCRAINA, BARBERA(PRC): “ARMI ITALIANE UTILIZZATE NELLA STRAGE DI DONETSK? IL GOVERNO CHIARISCA”
“Nei giorni scorsi, grazie anche al prezioso lavoro di documentazione di alcuni giornalisti e fotoreporter italiani nel Donbass, nel silenzio assordante dei nostri media occidentali, siamo venuti a conoscenza della strage di civili avvenuta a Donetsk, tra cui anche bambini, provocata dall’artiglieria ucraina che avrebbe deliberatamente colpito infrastrutture civili, tra cui 3 scuole, in quartieri residenziali che non ospitavano alcun obiettivo militare che potesse giustificare tale criminale attacco. Considerato che dalle notizie diffuse sul web, la mattanza sarebbe stata provocata dal lancio di almeno 10 colpi di artiglieria del calibro di 155 mm, compatibili con i sistemi d’arma che, secondo alcune fonti di stampa, sarebbero tra quelli recentemente forniti dall’Italia al governo di Kiev, chiediamo che il governo Draghi fornisca chiarimenti su tale circostanza che, se fosse confermata, sarebbe di una gravità inaudita, anche in considerazione del fatto che tali armi vengono fornite in spregio all’art. 11 della nostra Costituzione”. E’ quanto dichiara Giovanni Barbera, membro del comitato politico nazionale di Rifondazione Comunista.