
(AGENPARL) – mar 31 maggio 2022 ANTICIPAZIONE
RAI 2: BARBARA DE ROSSI A “GENERAZIONE Z”
“IO CHE HO AVUTO UN AMORE VIOLENTO INSEGNO
ALLE DONNE A DIRE NO”
MARTEDI’ 31 MAGGIO, ALLE 00.10 SU RAI 2
“Io che ho avuto un amore violento insegno alle donne a
dire no”. Lo ha affermato l’attrice e conduttrice Barbara De
Rossi, ospite del programma “Generazione Z” condotto da
Monica Setta, e che andrà in onda martedì 31 maggio, alle
00.10 su Rai 2.
“Ho avuto un amore complesso, difficile e ho imparato che
cosa può fare la violenza anche psicologica ad una donna”,
ha affermato l’attrice, “avevo un compagno che mi
demoliva dicendo che non ero brava nemmeno come
attrice. Le donne che subiscono non sono né deboli né
stupide. Sono forti, razionali ma hanno un punto debole nei
sentimenti. Si fidano dell’amore e spesso non capiscono
subito di avere trovato la persona sbagliata. Il consiglio ai
giovani è soprattutto alle ragazze è quello di farsi sempre
rispettare e denunciare ogni molestia anche quella
psicologica che potrebbe apparire innocua. Mai nessun tipo
di violenza è tollerabile”.
L’attrice ha rivelato anche che durante la pandemia “ho
rischiato di morire per il Covid. Avevo il terrore di finire in
ospedale perché pensavo che non sarei uscita viva. Sono
stata malissimo ma non ho mollato e mi sono curata a
casa. Nei momenti in cui ero isolata con i livelli di
saturazione assai preoccupanti soffrivo più la solitudine che
la paura vera e propria di morire. Se penso a quanti morti
da soli nelle corsie in questa pandemia sto ancora male”.
Barbara De Rossi ha poi parlato con Monica Setta del suo
rapporto con la figlia Martina, classe ‘95 e dunque
esponente della Generazione zeta. “Mia figlia è libera di
criticarmi ma se lo fa qualcuno dall’esterno scatta subito in
mia difesa”, ha concluso l’attrice, “È protettiva e molto
affettuosa. Non mi sono mai pentita di non avere avuto un
secondo figlio, questa maternità mi ha appagato
completamente”.
Nella stessa puntata ci sarà anche l’attore Enzo Decaro,
che ha raccontato molti retroscena della sua carriera tra
cui uno inedito relativo al suo rapporto con Sofia Loren.
“Lavorare con Sofia è stato bellissimo, come ricevere un
Oscar”, ha spiegato Decaro, “abbiamo girato insieme La
mia casa è piena di specchi che racconta la storia della sua
mamma Romilda Villani e apre uno squarcio sul padre
Riccardo Scicolone. Ho chiesto a Sofia di raccontarmi di lui
per entrare nel personaggio ed ho imparato a camminare
come lui. Non bastava e un giorno dissi alla Loren che
volevo un suo ricordo di questo padre sostanzialmente
assente nella vita sua e della sorella Maria. Allora Sofia mi
sorprese. Mi disse di seguirla in camerino e aprì la sua
borsa. Estrasse il portafoglio e tirò fuori una foto che
teneva sempre con sé. Era la foto del padre”.