
(AGENPARL) – mar 31 maggio 2022 Estate Romana. Nanni (L. Calenda):”Superare il grigiore delle edizioni Raggi e guardare alle periferie per rinnovare il format”
“Bene le iniziative su Pasolini, Proietti e le arene ma dopo due anni di pandemia e le grigie edizioni dell’Estate Romana targate Raggi, contrassegnate anche dallo strampalato neologismo ‘Romarama’ di cui in pochi si ricordano, ci saremmo aspettati di più.” – Così in una nota il consigliere della Lista Calenda Dario Nanni membro della commissione cultura.- “Soprattutto avremmo auspicato un’offerta culturale più attenta alle periferie. E’ li che c’è più bisogno. Nicolini con la cultura portò le periferie al centro. Ora il percorso deve necessariamente essere inverso. Il format può rinnovarsi se guarda ai territori più disagiati che proprio attraverso la cultura possono riconoscere Roma come parte di un insieme composito che va San Basilio a Primavalle, dalla Magliana al Tiburtino, da Torbellamonaca a Corviale a Primavalle ecc. Una Roma non matrigna, – continua Nanni- ma generosa che ricomprende tutta la sua gente. Ecco l’estate romana popolare, quella dei teatri di cintura dei giovani artisti che sperimentano nuove performance di spettacolo o che rivitalizza la tradizione popolare presente in città nel ricordo delle battute di Sordi, Magnani, Vitti, Verdone e il grande Proietti. Sono certo che l’assessore Gotor – conclude il consigliere di Azione – sta lavorando sodo rispondere alle attese del mondo culturale e associativo romano, quello che chiediamo è uno scatto di qualità che vada oltre la mediocrità degli ultimi anni, e che porti cultura laddove è più necessario. Roma per tornare capitale della cultura ha necessità di rinnovarsi ed è per questo motivo che ribadiamo come gruppo della Lista Calenda, la necessità di una riunione urgente della commissione cultura cui sapremo con approccio positivo portare il nostro contributo di idee”.