(AGENPARL) - Roma, 31 Maggio 2022(AGENPARL) – mar 31 maggio 2022 Crescono le truffe online in Italia,
perdita media di 2 mila euro
Analisi di InvestinGoal: colpita più di una persona su mille
Roma, 31 mag – L’Italia è il Paese europeo in cui le truffe online sono cresciute di più tra il 2020 e il 2021, con una “perdita” pro capite di oltre 2 mila euro, anche se è ancora una delle nazioni meno colpite dal fenomeno. È il dato che emerge da uno studio condotto dagli analisti di InvestinGoal, che hanno incrociato dati provenienti da diversi soggetti.
Secondo Altroconsumo, tra agosto 2020 e luglio 2021 in Italia si sono registrate 77.621 truffe relazionate al cybercrimine (1,3 persone ogni 1.000), con una crescita del 16% rispetto al periodo precedente e danni stimati intorno ai 156,6 milioni di euro. Tuttavia, a livello assoluto, guardando altri paesi del continente europeo, l’Italia è una delle nazioni meno colpite se consideriamo che in Svezia l’incidenza di questo tipo di truffa è di 14 persone su 1.000, mentre nei Paesi Bassi è di 6,9 su 1.000.
La polizia di Stato nel suo report annuale riporta inoltre una crescita del 27% (rispetto al 2020) sulle truffe finalizzate a carpire dati personali e bancari. Nel 2021 oltre 18.000 persone hanno denunciato casi di phishing, smishing o vishing, dichiarando di aver subito furti riguardanti la propria carta di credito, credenziali di accesso bancarie o chiavi private dei propri cripto wallet.
Prendendo invece i dati che fanno riferimento al denaro perso in media dai truffati, l’Italia si trova nella parte bassa della classifica al 25° posto. In media gli italiani hanno perso € 2.017 a truffa nel periodo di riferimento. In Europa, peggio dell’Italia hanno fatto solo la Francia (€ 3.500), la Germania (€ 9.652), l’Irlanda (€ 9.696) e la Svizzera (€ 25.874).
Filippo Ucchino, fondatore di InvestinGoal, ha commentato: “La pandemia ha accelerato un processo che era già in crescita: l’isolamento sociale e la solitudine. Questo ha creato le condizioni perfette per i truffatori, che hanno preso di mira soprattutto gli anziani, più inclini a quella che viene chiamata FEV, Financial Exploitation Vulnerability. Infatti, le truffe finanziarie, in particolare quelle legate alle criptovalute, sono in costante aumento”.
Ucchino ha aggiunto: “Purtroppo questi truffatori troveranno sempre un modo per arrivare alle persone. L’unica cosa che possiamo davvero fare per cercare di “fermarli” è aumentare la consapevolezza delle persone su questi temi”.
