
(AGENPARL) – ven 27 maggio 2022 MOSTRA
CASTRUM CLAUSTRUM: ART BRUT
Visioni dalla parte dell’ombra
Castello di Agliè
Ospedaletto
28 maggio – 2 ottobre 2022
COMUNICATO STAMPA
Agliè (TO), 28 maggio 2022 – Il Castello di Agliè, residenza sabauda nel Canavese gestita
dalla Direzione regionale Musei Piemonte del Ministero della cultura, ospita, fino a domenica 2
ottobre 2022, la mostra Castrum Claustrum: Art Brut. Visioni dalla parte dell’ombra, promossa
in collaborazione con la Casa dell’Art Brut di Mairano in provincia di Pavia, centro per lo studio, la
documentazione, la ricerca, la valorizzazione e l’esposizione dell’Art Brut e delle manifestazioni
artistiche ad essa affini.
Curata da Giorgio Bedoni, psichiatra, psicoterapeuta e saggista, e Daniela Rosi, scenografa e
curatrice che insieme all’architetto Francesca Fornasari ha progettato l’allestimento poi realizzato da
Piet Paeshuyse, la mostra è interamente dedicata all’Art Brut che, secondo la definizione originaria di
Jean Dubuffet, rappresenta un’espressione artistica originale e spontanea, pura e autentica, scevra
da condizionamenti culturali.
Il percorso espositivo si snoda negli spazi dell’Ospedaletto, voluto negli anni della grande
guerra dalla duchessa Isabella di Baviera, consorte del duca Tomaso di Savoia-Genova, per curare
gli ufficiali feriti al fronte, seguendo l’esempio della regina Margherita e della regina Elena che
avevano trasformato in “ospedali territoriali” rispettivamente alcuni ambienti di Palazzo Margherita e
del Palazzo del Quirinale. In queste stanze piccole, luminose e tiepide anche in inverno, e dunque
all’epoca ideali per la convalescenza, si presenta un nucleo di circa 150 opere, con importanti
elaborazioni creative di autori italiani e internazionali non solo provenienti dalla Casa dell’Art Brut di
Mairano (PV), ma anche concesse in prestito da Galleria Gliacrobati, Forme In Bilico, Archivio Mai
Visti – Città di Torino, Galleria Rizomi di Parma, nonché da collezioni private.
Si compone così un excursus che apre alla conoscenza di un’esperienza artistica nata dalla
parte dell’ombra, lontano dalla luce di accademie e luoghi consacrati: l’Art Brut, come appunto fu
chiamata dall’artista francese Jean Dubuffet nel 1945, un grande archivio dell’immaginario già in
grado di ispirare sin dai primi anni del Novecento i protagonisti dei movimenti di Avanguardia.
Nelle stanze dell’Ospedaletto si alternano opere di autori storici e contemporanei, restituendo
un’arte capace di rivelare “la natura delle cose”, visionaria, dal segno immediato e sorprendente,
figlio della migliore libertà espressiva. L’Art Brut è oggi un campo dai confini mobili che attraversa
itinerari molteplici nel cuore della vita creativa, della vicenda umana e dei suoi scenari antropologici.
Un viaggio nella libertà dell’immaginario che richiede, come ogni forma di espressione artistica,
sguardi appassionati e una poetica della sospensione.
La mostra è completata da un programma di attività per il pubblico, con laboratori adatti a tutti
(adulti e bambini) e visite guidate che si svolgono nell’ambito del progetto Per arte e per lavoro
2022, con il sostegno della Citta? di Torino, divisione Servizi Sociali, Socio Sanitari, Abitativi, Lavoro,
Area inclusione Sociale, e in collaborazione con il Gruppo Formazione Lavoro della ASL Citta? di
Torino.
Per scaricare le immagini della mostra cliccare sul seguente link: https://bit.ly/3PIR7Jh
CASTRUM CLAUSTRUM: ART BRUT
Visioni dalla parte dell’ombra
Castello di Agliè
Ospedaletto
Piazza Castello, 2 – Agliè (TO)
28 maggio – 2 ottobre 2022
Orario mostra: sabato e domenica 9.00-12.00 / 14.00-18.00;
Visite guidate: sabato e domenica 14.30-16.00 / 16.30-18.00;
Laboratori: su prenotazione ogni domenica 16.30 / 18.00, a cura di Fermata d’autobus onlus e Forme in bilico
Biglietti: intero € 6,00; ridotto € 2,00 dai 18 ai 25 anni; gratuito per minori di 18 anni, possessori di
Abbonamento Musei Piemonte, personale Ministero della Cultura, membri ICOM, giornalisti muniti di tessera
professionale, persone con disabilità e relativi accompagnatori; ulteriori riduzioni e gratuità in base a
disposizioni di legge e convenzioni;
Direzione regionale Musei del Piemonte – Ministero della cultura