(AGENPARL) - Roma, 26 Maggio 2022(AGENPARL) – gio 26 maggio 2022 Campidoglio. Lista Calenda: “Presidente Celli smentisca nostre pressioni su parcheggi riservati ai consiglieri capitolini”
II 2 giugno non agita i consiglieri della Lista Calenda. Dal giorno del nostro insediamento non abbiamo mai usato i parcheggi a disposizione dei consiglieri capitolini. La presidente dell’Assemblea Capitolina Celli smentisca di aver ricevuto pressioni dal nostro gruppo per le restrizioni dei parcheggi di via San Pietro in Carcere che dovranno far posto alle tribune per la parata del 2 giugno ai Fori Imperiali. Le notizie di stampa che ci inseriscono tra coloro che hanno protestato per le restrizioni dei posteggi in concomitanza con la festa della Repubblica ci offendono e sono destituite di fondamento. Cogliamo l’occasione per sottolineare che nessuno di noi usa l’auto privata come mezzo principale per gli spostamenti. Nello specifico cogliamo l’occasione per precisare che la capogruppo Flavia De Gregorio si reca normalmente in Campidoglio con i mezzi pubblici o a piedi e per giunta non possiede nessuna autovettura. Il consigliere Dario Nanni è noto alle cronache per ‘macinare’ quotidianamente decine di chilometri a piedi nella nostra città senza mai raggiungere il Colle Capitolino con la sua autovettura. Il consigliere Francesco Carpano alterna l’uso dei mezzi pubblici al motorino e anche lui, non di rado raggiunge a piedi il Campidoglio. Anche il responsabile della comunicazione del gruppo capitolino della Lista Calenda raggiunge di prassi la postazione di lavoro con la propria bicicletta. Sono buone pratiche di mobilità che andrebbero adottate di più dai nostri concittadini, magari offrendo un servizio pubblico migliore potenziando il TPL della capitale. E’ quindi evidente che i 26 stalli che la Presidente Celli ha concordato con il Comando dei Vigili Urbani per far parcheggiare le auto dei consiglieri capitolini non verranno occupati dal nostro gruppo, che ribadiamo non usa l’auto per presenziare alle sedute del Consiglio Comunale e non lo farà neanche per discutere del futuro dell’Ipab e dei lavori per la Ryder Cup. Così in una nota il gruppo capitolino della Lista Calenda.
