
(AGENPARL) – mer 25 maggio 2022 ERRATA CORRIGE: SCUOLA EUROPEA, OCCHI (LEGA): “PARMA SEMPRE PIU’ SOTTOMESSA A BOLOGNA. DOPO IL REGIO E TEP LA REGIONE VUOLE DELOCALIZZARE ANCHE L’ISTITUTO SCOLASTICO”
BOLOGNA, 25 MAG – “Bologna ancora una volta penalizza Parma. Dopo la marginalizzazione del Coro del Regio a favore di quello della città felsinea
e il tentativo di fare rientrare un’azienda in salute come Tep all’interno di una holding regionale, ora anche la Scuola per l’Europa è a rischio”. A lanciare l’allarme è il consigliere regionale della Lega Emiliano Occhi che, nel corso del question time in Aula, ha chiesto conto delle notizie che da qualche tempo circolavano rispetto all’apertura di una sede a Bologna.
Notizia che ha trovato conferme nelle parole dell’assessore alla scuola Paola Salomoni, che ha spiegato come sia in atto un confronto tra Regione, Scuola per l’Europa, Comune di Bologna e Ministero dell’Istruzione per comprendere se ampliare la sede di Parma con nuove sezioni distaccate ubicate a Bologna.
“Pare assurdo che la costituzione di uffici come quelli del Data Center del Centro Meteo Europeo possano giustificare la presenza di una Scuola europea sul territorio bolognese. Non ci tranquillizzano le parole dell’assessore che garantisce che a Parma non sarà tolto nulla perché sappiamo bene che se non vengono aumentate le risorse ma viene invece ampliato il servizio, il destino è quello che si perda la qualità dello stesso” ha rilevato il leghista.
“E’ incomprensibile come la Regione utilizzi due pesi due misure: a volte decide che un servizio presente su un territorio debba rimanere lì. Altre, per opportunità politica, predilige la delocalizzazione. Vale l’unitarietà o no? Siamo preoccupati: dopo l’attacco al coro del Teatro Regio e l’apprensione per le sorti di Tep, mancava solo questa doccia fredda. Parma è sempre più suddita di Bologna e se Guerra, uomo indicato dal governatore Bonaccini, dovesse essere eletto sindaco la nostra città sarà sempre più sottomessa” ha concluso Occhi.
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