
(AGENPARL) – mer 25 maggio 2022 25 maggio 2022
Govoni: “Oggi assistiamo al paradosso di un’occupazione ancora sotto il livello pre-crisi mentre
molti sono gli imprenditori ferraresi che segnalano difficoltà nel reperire i profili di cui hanno
bisogno”
CAMERA DI COMMERCIO: AL VIA IL BANDO PER
L’INSERIMENTO IN AZIENDA DI STUDENTI IN
TIROCINIO
Contributi a fondo perduto fino a 1.300 euro a impresa
Prende il via l’intervento straordinario voluto dalla Camera di commercio per
l’inserimento in azienda di studenti in tirocinio. Un bando, quello dell’Ente di Largo Castello,
volto a far crescere – nell’attuale crisi economica generata dalla pandemia ed aggravata a
causa delle tensioni internazionali – le competenze degli studenti in linea con le richieste delle
imprese ferraresi, avvicinando gli operatori economici ai percorsi formativi e contribuendo allo
sviluppo del sistema sociale ed economico locale.
Il bando resterà aperto dalle ore 10:00 del 14 giugno 2022 alle ore 12:00 del 30 settembre
2022 e per partecipare occorrerà l’iscrizione al RASL, il Registro nazionale Alternanza Scuola
Lavoro, che potrà essere perfezionata anche dopo la presentazione della domanda. Tra le
spese ammissibili finanziate dalla Camera di commercio, quelle per la realizzazione di:
? percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) della durata minima di
70 ore;
? stage formativi e tirocini curriculari intrapresi dagli studenti dei percorsi regionali
dell’Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) e dei Centri di Formazione
Professionale (CFP);
? stage formativi e tirocini curriculari intrapresi dagli studenti dei corsi post-diploma ITS.
? Gli stage e i tirocini dovranno avere una durata minima di 200 ore e dovranno svolgersi
tra l’1 gennaio di quest’anno e il 16 settembre prossimo.
“Il lavoro è strumento di progresso e di affermazione delle persone”. Così Paolo Govoni,
Commissario straordinario della Camera di commercio, che ha aggiunto: “La battaglia per il
lavoro è una priorità che deve unire gli sforzi di tutti: lavoratori e imprenditori, istituzioni e
forze sociali, mondo delle professioni, della ricerca, della cultura: questa deve essere
l’ambizione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Forti investimenti in formazione sono
indispensabili per favorire un’occupazione di qualità e, in questo campo, possono fornire un
contributo decisivo le stesse imprese. Del resto – ha concluso Govoni – assistiamo oggi al
paradosso di un’occupazione ancora sotto il livello pre-crisi mentre molti sono gli imprenditori
ferraresi che segnalano difficoltà nel reperire i profili di cui hanno bisogno. Una società ad alta
intensità di conoscenza è più resiliente e più capace di affrontare i mutamenti”.
Il mercato del lavoro in provincia di Ferrara
Se nel 2021 il mercato del lavoro ha mostrato una certa stabilità rispetto all’anno precedente
con il numero di occupati calato leggermente solo nella sua componente maschile e il tasso di
disoccupazione cresciuto di qualche decimale, le prospettive per il 2022 appaiono più critiche
con previsioni meno positive ed indicatori in peggioramento. Il divario di genere non sembra
ridursi, ma soprattutto la difficoltà delle imprese a trovare figure professionali adeguate
riguarda ancora un’entrata su tre. Tra gli oltre 21mila ingressi previsti, circa il 30% interesserà
under 30, ma potrebbe salire al 57% se aggiungiamo la quota di entrate per le quali l’età è
indifferente. I giovani devono possedere più competenze, in particolare quelle trasversali
(problem solving, lavorare in autonomia, ma anche in gruppo, flessibilità e adattamento); un
po’ meno richieste sono le competenze tecnologiche, forse perché in loro sono date per
scontate. Agli under 30 le imprese richiedono un livello di competenze, che si abbassa a mano
a mano che il titolo di studio diventa meno elevato, ma Flessibilità e Adattamento sono
competenze ritenute importanti per il 90% per tutte le entrate, percentuale che sarà raggiunta
anche dalle competenze digitali solo nel 2030.