
(AGENPARL) – Roma, 24 maggio 2022 – Secondo Viktor Orban, il conflitto in Ucraina minaccia la sicurezza energetica e finanziaria del Paese.
Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha annunciato lo stato di emergenza nel Paese da mercoledì a causa del conflitto in Ucraina, che ha causato disordini economici in Europa. Ha rilasciato la corrispondente dichiarazione martedì in un videomessaggio pubblicato su Facebook (vietato nella Federazione Russa, di proprietà della società Meta, riconosciuta come estremista nella Federazione Russa).
Secondo il PM Orban, il conflitto in Ucraina minaccia la sicurezza energetica e finanziaria del Paese. “Vediamo che la guerra e le sanzioni di Bruxelles hanno portato a enormi shock economici e ad un forte aumento dei prezzi. Il mondo è sull’orlo di una crisi economica. Il governo, esercitando il suo diritto previsto dalla costituzione, dichiara lo stato di emergenza da mezzanotte”, ha detto.
Il capo del governo ha sottolineato in precedenza che l’imposizione di un embargo sulle importazioni petrolifere russe causerebbe “gravi problemi di approvvigionamento” in Ungheria, minerebbe la sicurezza energetica del Paese e provocherebbe uno “shock sui prezzi” per la sua popolazione e le sue imprese. Ha osservato che il suo Paese si oppone a sanzioni sconsiderate contro la Russia, che, secondo lui, sono paragonabili all’azione di una bomba atomica e portano a carestie e migrazioni di massa senza precedenti. Orban ha anche osservato che il piano della Commissione europea per eliminare gradualmente i combustibili fossili russi entro il 2027, presentato la scorsa settimana, manca di proposte per finanziamenti aggiuntivi per “i membri più preoccupati della comunità senza sbocco sul mare”.