
(AGENPARL) – mar 24 maggio 2022 25/2022
24/05/2022
Il CREA ad AquaFarm 2022: tutti gli appuntamenti
Il 25 e il 26 maggio, con un calendario ricco di appuntamenti, il CREA sarà protagonista ad Aquafarm 2022,
la quinta edizione della mostra-convegno internazionale dedicata alle tecnologie, ai prodotti e alle buone
pratiche della produzione sostenibile in acquacoltura, che si terrà presso il quartiere fieristico di Pordenone.
Si tratta di un appuntamento annuale dedicato a tutti gli operatori dell’area euro-mediterranea del settore,
dall’allevamento, alla lavorazione e trasformazione fino alla distribuzione e al consumo.
Il CREA sarà presente con uno stand, in cui i ricercatori dei centri di ricerca di Politiche e Bioeconomia e di
Zootecnia e Acquacoltura saranno a disposizione dei visitatori per illustrare le attività e i progetti dedicati
alla crescita sostenibile, all’innovazione e alla competitività dell’acquacoltura e delle aziende italiane.
Il 25 mattina, nella sessione Next-gen aquaculture, Domitilla Pulcini – ricercatrice CREA Zootecnia e
Acquacoltura – presenterà “I numeri dell’acquacoltura italiana: le tendenze dell’ultimo settennio”,
scattando una fotografia del settore negli ultimi anni e illustrando l’importanza di un costante e integrato
monitoraggio dei dati, per individuare le adeguate strategie per il suo sviluppo futuro. Il 25 pomeriggio è
previsto un workshop organizzato da Lucia Tudini – ricercatrice CREA Politiche e Bioeconomia – su “L’analisi
dei costi di produzione dei mitili a supporto delle scelte imprenditoriali: la metodologia contabile CREA-
Politiche Bioeconomia”, con interventi di ricercatori, di rappresentanti delle associazioni di categoria e di
produttori di mitili.
Il 26 mattina è in programma il workshop “La ricerca del Centro di Zootecnia e Acquacoltura (CREA):
innovazione, trasferimento tecnologico e supporto all’Amministrazione”, dove Fabrizio Capoccioni –
ricercatore CREA Zootecnia e Acquacoltura – modererà una serie di interventi che offriranno una
panoramica dei progetti in corso, che spaziano dall’acquacoltura di precisione, alla valutazione degli
impatti, alla ricerca di sistemi produttivi sempre più sostenibili, e al supporto all’Amministrazione per la
definizione delle strategie per lo sviluppo del settore. Sono previsti approfondimenti di giovani ricercatori
del CREA e di enti e università con cui l’ente collabora. Il 26 pomeriggio nella sessione Progetto Smart Bay
Santa Teresa (La Spezia) – La contabilità del Blue Carbon Sink, Arianna Martini – ricercatrice CREA Zootecnia
e Acquacoltura – interverrà su “Servizi ecosistemici della mitilicoltura: quando il potenziale sequestro di
carbonio è possibile”, rimarcando tutte le possibilità di un approccio sostenibile alla mitilicoltura. Infine, il
pomeriggio del 26 vedrà la consegna dei premi dell’AQUAFARM Contest R&D Award, concorso dedicato
alle nuove idee e innovazioni nell’ambito dell’Acquacoltura che presentano soluzioni di prototipi
funzionalmente completi e pronti ad andare sul mercato. Una ricerca presentata dal Centro “Zootecnia e
Acquacoltura”, che ha impiegato algoritmi di intelligenza artificiale e computer vision per misurare
automaticamente la taglia di orate di allevamento (AI FISH – An affordable and easy-to-use tool for
automatic fish length and weight estimation in a mariculture cage), verrà premiata fra le tutte proposte
presentate da gruppi di ricerca o start-up.
L’Acquacoltura in Europa e in Italia. Secondo i dati EUROSTAT (2020), nel 2019 l’Italia, con 132.277,85 t, ha
rappresentato l’11,3% del volume delle produzioni di acquacoltura dell’UE, quanta dopo Spagna, Francia e
Grecia, e l’11,5% del valore della produzione, stimato attorno a 446 mln €. L’Italia, come la Spagna e la
Francia, concentra la sua produzione soprattutto sulla molluschicoltura: è, infatti, il principale paese
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