
(AGENPARL) – gio 19 maggio 2022 19 maggio – La nostra prima scelta rimane quella della diplomazia, una via che abbiamo percorso già prima del 24 febbraio, ma dobbiamo aver chiaro che oggi per arrivare alla pace dobbiamo spingere Putin a voler interrompere la guerra, per questo è importante continuare a sostenere lo sforzo ucraino. Non possiamo non aiutare chi difende la sua casa, lo fanno tutte le forze occidentali, con l’attenzione a non inviare armi che possano alzare il livello di tensione del conflitto. Lo fa anche l’Italia, con una decisione presa dal Parlamento in modo compatto; volerla oggi mettere in discussione significa dare l’immagine di un Paese meno coeso di quello che è. Questa è una situazione in cui non ci si può tirare indietro, dobbiamo ricordarci la pericolosità della Russia che non solo ha invaso l’Ucraina, ma che quotidianamente minaccia la Moldavia e ha spinto, dopo ripetuti sconfinamenti dello spazio aereo, Svezia e Finlandia a chiedere l’ingresso nella Nato”.
Il Presidente di Italia Viva Ettore Rosato nel suo intervento in Aula alla Camera dopo l’informativa del premier Mario Draghi sulla situazione in Ucraina.