
(AGENPARL) – gio 19 maggio 2022 CASAPOUND, BARBERA(PRC): ‘IL PD FACCIA PACE CON SE STESSO'”
“Da tempo stiamo chiedendo che le autorità competenti vietino la manifestazione di Casapound di sabato 28 maggio, giornata simbolo di una delle pagine piú tragiche della storia italiana, quella dell’anniversario della strage di piazza della Loggia. Ci rallegriamo che anche il Pd si sia accorto del problema del neo fascismo in Italia e abbia deciso finalmente di rompere il silenzio, scendendo in campo con un appello di 17 parlamentari che chiama in causa non solo i rigurgiti neofascisti e neonazisti in Italia, ma anche quelli che si manifestano da tempo in tutta Europa, tanto da chiedere l’istituzione di un Osservatorio europeo sul fenomeno. Non possiamo però esimerci dal segnalare che tale posizione meritoria si scontra purtroppo con un atteggiamento apparentemente schizofrenico, ma in realtà dettato da calcoli politici, tenuto dal suddetto partito nei confronti di quei fenomeni di neonazismo fortemente presenti da tempo nella società ucraina. Situazione che, purtroppo, si é tradotta anche in scelte gravissime e senza precedenti come quella assunta da tale partito di votare in Parlamento a favore dell’invio di armi in Ucraina. Armi che sono destinate all’esercito ucraino, ma tra le cui file però fanno parte anche i famigerati battaglioni neonazisti che in questi ultimi anni si sono macchiati di gravissimi crimini di guerra in Donbass. Crimini denunciati dall’ONU, dall’Osce e da note associazioni umanitarie, come Amnesty International. Questo “doppiopesismo”, legato solo a convenienze politiche, rischia di indebolire la denuncia e la condanna di questi fenomeni politici che rappresentano in realtà un grave pericolo per le nostre democrazie”. È quanto dichiara Giovanni Barbera, membro del comitato politico nazionale di Rifondazione Comunista.