
(AGENPARL) – lun 16 maggio 2022 CANILI. Lista Calenda chiede risoluzione affido diretto a veterinario e commissariamento. “Gare illegittime e cani non curati, assessore Alfonsi intervenga”.
“L’attuale gestione della parte sanitaria dei canili rifugio Muratella e Ponte Marconi va revocata subito: la procedura di affidamento è illegittima ed in più gli animali non vengono curati adeguatamente”. Così in una nota Flavia de Gregorio capogruppo Lista Civica Calenda Sindaco in Assemblea Capitolina e Simonetta Novi, consigliera Calenda Sindaco in VIII Municipio, territorio dove insiste il rifugio Ponte Marconi.-
“Da approfondimenti effettuati, abbiamo verificato che la procedura di affido diretto su piattaforma MePa (Mercato Elettronico della P.A.) scelta dal Dipartimento Ambiente per la selezione, con un unico operatore economico e quindi senza comparazione di offerte, dell’attuale veterinario incaricato dal 10 aprile u.s. quale medico sanitario dei cani dei 2 canili rifugi, è completamente illegittima ed in quanto tale nulla. La piattaforma MePa è strutturata per catalogo e anche volendo afferire alla categoria “Servizi sociali”, come è stato fatto, la sottocategoria “Servizi di cura degli animali” prevede i servizi veterinari insieme ad altri servizi come la toelettatura, la rieducazione e la sgambatura degli animali, servizi che attualmente sono forniti dal gestore del canile e quindi non possono essere affidati ad altro soggetto. Come indicato espressamente nel sito della Consip: “Il servizio cui al punto V (servizi veterinari e servizi di assistenza veterinaria) può essere acquistato solo congiuntamente alle altre suddette componenti dei “Servizi di cura degli animali”.
