(AGENPARL) – Roma, 13 maggio 2022 – A volte sembra che la Politica, i burocrati ed interessi ‘particolari’ stiano portando l’Italia verso un «declino gestito» e questo sta accadendo da decenni, portando profitto per se stessi e non per il Paese.
Come è noto, la classe dirigente nazionale giura di esercitare le funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione e di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le sue leggi.
Un giuramento che riguarda esclusivamente gli interessi dell’Italia e quindi non altre Nazioni.
Ora la questione è che non possiamo continuare a spendere soldi che non abbiamo o peggio buttarli dalla finestra. Ed in questo caso dovrebbe intervenire in maniera autorevole la Corte dei Conti per una valutazione costi/benefici.
Mi sembra di capire che i nostri leader stiano solo permettendo (lentamente) al Paese di scivolare verso il declino ‘assistito’.
Ecco perché i Politici dovrebbero avere il coraggio ‘virile’ di potenziare una politica commerciale Italia First e una politica della catena di approvvigionamento Italia First per far tornare il Paese a competere.
Oggi – più di ieri – stiamo scoprendo la lezione che ci stanno impartendo sonoramente alcuni Paesi che hanno chiuso le loro economie, come sta succedendo in questo momento, per salvaguardare i loro interessi mentre dall’altra hanno colpito i nostri interessi.
Ecco quindi che dobbiamo anteporre i nostri interessi nazionali ed iniziare a tutelare veramente i nostri prodotti, ricominciando a produrre le cose di cui ha bisogno il Paese.
Dobbiamo impegnarci seriamente a farlo, perché dobbiamo capire cosa vogliamo fare dal punto di vista della politica economica per i prossimi 30 anni.
In altre parole, ci impegneremo ad essere autosufficienti e a produrre le nostre cose oppure continueremo a galleggiare e a permettere che tutta la nostra prosperità, ricchezza e benessere venga consegnata ad altri Paesi?
Stendiamo un velo pietoso sulle ‘fortune’ di coloro che si sono arricchiti grazie al modo con cui hanno fatto e fanno affari con gli altri Paesi, impoverendo e creando disoccupazione in Italia mentre al contrario stanno facendo crescere l’occupazione all’estero. Una situazione che prima o poi diventerà insostenibile e che è una delle tante cose che bisogna porre rimedio.
Anche perché il ‘declino gestito’ è negativo per gli italiani normali, ma in realtà è molto carino e quindi ‘politicamente corretto’ se sei una delle persone che hanno tratto profitto dal declino…
Bisogna che la Politica si svegli sulle questioni commerciali ed inizi a redigere una politica industriale in grado di attrarre investimenti anche dall’estero.
Quanti posti di lavoro si sono persi a causa dei risultati negativi dell’economia dovuti alla riduzione della produzione industriale? Quante partite iva ed attività commerciali sono state chiuse?
Il dramma è che sembra che siamo guidati da persone, molte delle quali sono diventate ricche facendo affari e tutelando gli interessi di altre Nazioni e non sono così preoccupati per l’aumento dei prezzi al consumo che stanno riducendo il potere di acquisto delle famiglie e di come molti italiani vivono ai margini della povertà.
Perché questo? Non oso minimamente pensare che hanno tratto grandi vantaggi da ciò che è successo e sta succedendo…
Dobbiamo invertire la rotta.