
(AGENPARL) – mar 10 maggio 2022 Istat: produzione marzo 0% su mese, +3% su anno
Unc: poteva andare peggio!
Secondo i dati resi noti oggi dall’Istat, la produzione industriale a marzo resta invariata sul mese precedente e sale del 3% su base annua.
“Potava andare anche peggio! Dopo il rimbalzo di febbraio e il crollo di gennaio, marzo era importante per capire l’andamento della nostra produzione. Il dato stazionario non è certo esaltante, ma sarebbe stato ben peggio iniziare un cammino in discesa che, almeno per ora, è rinviato. E’ certo negativo che il raggruppamento che fa da traino sia l’energia, che per quanto sia misurata in metri cubi e, quindi, non sia influenzata dai prezzi impazziti, dipende certo dalla volontà di raggiungere al più presto gli stoccaggi per poter affrontare il prossimo inverno” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Secondo il nostro studio, comunque, la produzione non solo è superiore, nei dati destagionalizzati, del 2,7% rispetto a febbraio 2020, ultimo mese pre-lockdown, ma è superiore anche nel confronto con gennaio 2020, ultimo mese pre-pandemia (+0,4%). Bene anche il raffronto, nei dati corretti per gli effetti di calendario, con marzo 2019, +0,9%” conclude Dona.
Tabella n. 1: produzione industriale, variazione percentuale (dati destagionalizzati)
Beni intermedi
Beni strumentali
Beni di consumo
durevoli
Beni di consumo
non durevoli
Beni di consumo
Energia
TOTALE INDUSTRIA (a)
Differenza %
Mar 2022 – Gen 2020
Differenza %
Mar 2022 – Feb 2020
Differenza %
Mar 2022 – Feb 2022
Fonte: Unione Nazionale Consumatori su elaborazione dati Istat
(a) escluse costruzioni
Tabella n. 2: produzione industriale, variazione percentuale (dati corretti per gli effetti di calendario)
TOTALE INDUSTRIA (a)
Differenza %
Mar 2022 – Mar 2019
Differenza %
Mar 2022 – Mar 2020
Differenza %
Mar 2022 – Mar 2021
Fonte: Unione Nazionale Consumatori su elaborazione dati Istat
(a) escluse costruzioni