
(AGENPARL) – sab 07 maggio 2022 Matera
Ufficio stampa Ugl Matera
Facebook:UGL Basilicata
Comunicato stampa.
Matera, Giordano (Ugl): “Spopolamento, povertà e dati disoccupazione allarmanti”.
“All’indifferenza che il Governo regionale mostra rispetto all’impoverimento ed al
degrado che sta investendo la Provincia di Matera, bisogna rispondere invertendo le
tendenze in atto ed affermare il diritto al lavoro, alla formazione, alla sicurezza, alla
salute: nel territorio materano una famiglia su 4 vive in situazione di disagio economico
e un giovane su 4 è un cosiddetto ‘Neet’, cioè non è né lavoratore né studente. Sono
alcuni degli aspetti che più spiccano nell’ampio di una ricerca Ugl, è il suono di
campanello d’allarme che và analizzato attentamente dove sicuramente si nasconde un
lato sociale preoccupante”.
Lo afferma Pino Giordano dell’Ugl Matera per il quale, “parliamo di una provincia
avvolta tra spopolamento e povertà, appartenente alla Basilicata non più l’isola felice
del Mezzogiorno, frutto di uno scenario drammatico che se si incrocia di pari passo con
i dati sulla povertà in un’emergenza che riguarda 35mila famiglie lucane: nuclei
materani al lastrico, l’agricoltura in ginocchio mentre – prosegue Giordano –
recriminiamo forte che non c’è tempo da perdere. I dati sulla disoccupazione in
Basilicata sono terrificanti. Non è più solo un’emergenza economica, ma un’emergenza
sociale, da cui consegue un degrado culturale. Bisogna riprogrammare, o meglio a
programmare, considerando che non è mai stato fatto con serietà fin ora, con l’utilizzo
dei fondi sul Pnrr e i residui provenienti della comunità europea. Bisogna dare sostegno
alle piccole e medie imprese, agli artigiani, ai professionisti, ai commercianti, mediante
la pianificazione di importanti e strutturali interventi relativi alla viabilità gestita da
regione e province. La provincia di Matera ha bisogno di scelte urgenti per favorire una
fase di crescita e di sviluppo, ed è dovere di tutti favorirle. Il territorio non sfugge al
destino che sta attraversando tutta la Regione. Il settore industriale è fortemente
indebolito dalla crisi, nell’area industriale di Pisticci e Val Basento, nel corso di questi
anni, si è assistito ad una vera e propria decadenza di fabbriche e questa tendenza è stata
abbastanza generalizzata per tutta la provincia: il fenomeno – aggiunge l’esponente Ugl
– non ha riguardato solo le piccole e piccolissime aziende, ma anche aziende medie.
Accanto alle difficoltà storiche, i comuni di Matera registrano un fattore di arretratezza
in più, il governo regionale assolutamente nulla ha fatto, se non proclami, per sanare la
piaga sanguinante della disoccupazione, che produce povertà diffusa, emigrazione e
quindi spopolamento della nostra regione. Il materano non ha bisogno d’interventi
estemporanei di sapore elettoralistico (come avvenuto con l’evento Matera 2019) che
creano solo nuove forme di precariato, è necessario che la spesa si concentri su progetti
e produca lavoro buono. Sulla crisi che ha ormai travolto tutto il nostro territorio non
Unione Generale del Lavoro Matera
possiamo ancora stare fermi ed aspettare che qualcosa accada e si risolva il tutto o,
vivere nell’illusione che una vincita della lotteria Italiana risolva definitivamente i nostri
problemi: occorre risollevare l’economia contrastando seriamente l’evasione fiscale,
garantendo il credito alla piccola e media impresa fermando lo ‘strozzinaggio’ delle
banche ma, servono idee innovative, programmi reali. Per battere la disoccupazione –
conclude Giordano – tutto e’ indispensabile: ossigenare il portafoglio delle famiglie,
pagare i debiti della Pa con le imprese, avviare i progetti infrastrutturali. Non è più il
tempo di dibattere, di confrontarsi, di concertare ma è il tempo di agire con solerzia e
determinazione e con serietà attuando una seria politica occupazionale in quel
cambiamento tanto auspicato, ma mai avviato”.
Matera, 07 maggio 2022.
Grazie