
(AGENPARL) – ven 06 maggio 2022 Sinistra Civica Ecologista Municipio X: Stagione balneare 2022, con l’approvazione della Risoluzione su accessibilità e visibilità del mare, tornano protagonisti i diritti dei cittadini. E’ il momento di costruire una prospettiva nuova per il mare della Capitale, se non ora quando?
Con l’approvazione della Risoluzione avente come oggetto le linee di indirizzo per l’accessibilità e la visibilità del mare c’è stata un’autentica inversione di rotta rispetto al passato. Il posizionamento di una adeguata cartellonistica informativa, anche in prossimità dei varchi e degli stabilimenti balneari, sul diritto dei cittadini di poter raggiungere liberamente e gratuitamente la battigia anche ai fini della balneazione, il richiamo al Regolamento Regionale del Lazio che vieta il posizionamento delle strutture verticali di ostacolo alla libera visuale del mare così come il richiamo alle varie disposizioni sull’apertura dei varchi di accesso al mare così come stabilito da innumerevoli pronunciamenti, sono gli assi portanti di questo rivoluzionario documento approvato in Aula. Purtroppo, da tanti anni, quando si parla di mare della Capitale anche la richiesta di applicare le leggi e i regolamenti vigenti diventa una rivoluzione. Con l’approvazione della Risoluzione su accessibilità e visibilità del mare tornano protagonisti i diritti dei cittadini. E’ il momento di costruire una prospettiva nuova per il mare della Capitale, se non ora quando? Molto bene ha fatto il Presidente Falconi, che ringraziamo anche per aver seguito i lavori in Aula, nel sottolineare che siamo sul mare di Roma, sul mare della Capitale, e non di Ostia. Questo è un aspetto fondamentale perché il litorale della nostra città ha estremo bisogno di una nuova sinergia fra Municipio X, Roma Capitale e Regione Lazio. Nella Risoluzione approvata si torna a parlare dei famosi 12 varchi per l’accesso al mare così come stabilito da un’Ordinanza della Capitaneria di Porto di Roma nel 1989 (Ordinanza n. 18/1990). Negli anni successivi, sono stati diversi i pronunciamenti del Consiglio di Stato sull’obbligo di apertura dei varchi. Addirittura L’apertura dei due varchi a Ponente e Levante di Piazzale Cristoforo Colombo, con l’obbligo di rimozione dei cancelli in ferro, è stata sancita da una Ordinanza del Consiglio di Stato, la n.2542 del 10 giugno 2015. Stiamo parlando in questo caso dell’accesso allo Stabilimento “Shilling”, tristemente nominato dalle cronache per un episodio di discriminazione in quanto due ragazze non sono state fatte entrare perché, sembrerebbe a giudizio di un addetto al controllo, “non avevano i requisiti necessari”. Oltre al vergognoso episodio in se, facciamo sommessamente notare che su quegli ingressi, che sono varchi, non possono esserci né buttafuori nè quant’altro perché il libero transito verso la battigia, anche ai fini della balneazione, non può essere ostacolato da nessuno. Comprensibilmente chi gestisce un locale ha il diritto di evitare che persone moleste possano disturbare gli altri avventori, ed ovviamente non è questo il caso, ma ciò non può confliggere con il diritto dei cittadini che da quei varchi hanno tutto il diritto di poterci passare liberamente. Questo è un altro “piccolo” esempio per ribadire l’importanza della Risoluzione votata in Aula. Ringraziamo il gruppo del M5S per aver arricchito con degli emendamenti e votato favorevolmente la Risoluzione presentata dalla maggioranza.
Marco Possanzini, Capogruppo Sinistra Civica Ecologista Municipio X – Sinistra Italiana