
(AGENPARL) – mar 03 maggio 2022 Piazza Tancredi, 7
UFFICIO I 73100 Lecce
COMUNICATO STAMPA
“SALENTO E NON SOLO. RECENTI GRANDI SCOPERTE DELL’ARCHEOLOGIA
IN ITALIA”
CICLO DI CONFERENZE AL MUSA – MUSEO STORICO-ARCHEOLOGICO
UNISALENTO
Il 5 maggio 2022 si parlerà di “Monete intoccabili. I gruzzoli di monete
di due morti di peste nella Puglia settentrionale del XIV secolo.
L’apporto delle analisi del DNA”
con Giuseppe Sarcinelli (UniSalento) e Donato Antonio Raele (Istituto
Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata)
Giovedì 5 maggio 2022 alle ore 17 è in programma il terzo appuntamento
del ciclo di conferenze “Salento e non solo. Recenti grandi scoperte
dell’archeologia in Italia”, organizzato presso il MUSA – Museo Storico-
Archeologico dell’Università del Salento (via di Valesio, Lecce): Giuseppe
Sarcinelli, numismatico dell’Università del Salento, e il ricercatore dell’Istituto
Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata Donato Antonio Raele
parleranno di “Monete intoccabili. I gruzzoli di monete di due morti di
peste nella Puglia settentrionale del XIV secolo. L’apporto delle analisi
del DNA”.
La conferenza illustrerà i risultati di una ricerca interdisciplinare che ha
permesso di individuare le cause della morte di due individui sepolti presso
l’Abbazia medievale di San Leonardo a Siponto (FG) con un gruzzolo di monete
nascosto negli abiti. Lo studio delle monete, condotto da Sarcinelli, ha appurato
che i due corpi erano stati seppelliti in gran fretta, senza essere stati derubati del
loro tesoro, probabilmente perché pericolosi a causa di qualche malattia infettiva,
e ha consentito di datare le sepolture intorno al 1345/1350, periodo storico
durante il quale imperversava in Europa la peste conosciuta come la Morte Nera.
Le analisi condotte da Raele sui denti dei due morti hanno invece confermato la
presenza del DNA del batterio della peste. Sulla base di queste ricerche
scientifiche è dunque possibile per la prima volta affermare che la Morte Nera,
ovvero la pandemia di peste del quattordicesimo secolo, arrivò anche in Puglia.
Le attività di scavo e di ricerca sono state dirette dal Segretariato regionale del
Ministero della Cultura per la Puglia e dalla Soprintendenza ABAP per le province
di Barletta, Andria, Trani e Foggia.
Alla fine della relazione, seguirà dibattito con la partecipazione di Paul
Arthur, docente di Archeologia medievale a UniSalento; introdurrà i lavori il
direttore scientifico del MUSA Jacopo De Grossi Mazzorin.
Giuseppe Sarcinelli, dottore di ricerca in Storia antica, è docente a
contratto di Numismatica e responsabile tecnico del Laboratorio di Studio e
documentazione informatizzata delle evidenze numismatiche presso l’Università
del Salento. I suoi ambiti di interesse spaziano dalla numismatica antica alla
romana e medievale. Ha in corso lo studio di alcuni tesori monetali del Museo
MArTA di Taranto e della collezione monetale medievale e moderna del Museo
“Antonio Salinas” di Palermo. Coordina il gruppo di lavoro impegnato nella
pubblicazione delle monete italiane medievali e moderne custodite presso la
Heberden Coin Room dell’Ashmolean Museum di Oxford. È coordinatore per
l’Italia meridionale dello studio dei rinvenimenti monetali altomedievali nel
Piazza Tancredi, 7



