
(AGENPARL) – ven 29 aprile 2022 Conference on Digital Platforms and Global Law
Ringrazio gli organizzatori di questa conferenza per avermi dato l’opportunità di essere
generale di piattaforma digitale ma si limita a disciplinare i cd. “
”, ossia
di piattaforme di grandi dimensioni che svolgono un preciso ruolo all’interno del mercato
proprie del
funzionamento del sistema dei pagamenti – anche compiti ulteriori, ad esempio in materia
sviluppo dell’economia delle piattaforme all’interno di un’area di evidente rilevanza per
, anche in considerazione delle implicazioni che esso può avere per la
, l’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e
professionali, una piattaforma è l'infrastruttura tecnica necessaria a più partecipanti per
connettersi e interagire tra loro, creare e scambiare valore. Secondo l'ABE, l’Autorità bancaria
An Introduction to Online Platforms and their Role in the Digital Transformation
Asadullah, I. Faik, A. Kankanhalli, “
Digital Platforms: a review and future directions
Sul punto cfr. European Commission “
Request to EBA, EIOPA and ESMA for technical advice on digital
, February 2021,
che le piattaforme digitali sono potenzialmente in grado di migliorare la collaborazione
La piattaforma costituisce, dunque, un
, un meccanismo federato e cooperativo
in cui tutti gli operatori coinvolti possono estrarre valore dalle disponibilità delle
La tecnologia svolge un ruolo centrale nell’economia delle piattaforme dal momento
che essa consente di scomporre e di riaggregare i servizi in nuove forme e con nuove
modalità di fruizione e pone in connessione – o, addirittura, in una relazione di
I due tratti tecnologici che caratterizzano la struttura di una piattaforma digitale
indipendentemente dalla sua natura (aperta o chiusa) e dalla modalità con la quale opera
o commerciale) sono: 1) la capacità di processare una rilevante mole di dati;
crescita della potenza di calcolo dei computer, che ha permesso lo sfruttamento di una
sempre più ampia mole di dati digitalmente generati, i Big Data, tramite i progressi delle
acquisire, gestire ed elaborare grandi quantità di dati in tempo reale e in modo integrato
Un ulteriore elemento che contraddistingue le piattaforme digitali è proprio quello
dell’interdipendenza non solo tra soggetti ma anche tra sistemi diversi che entrano
progressivamente sempre più in connessione tra loro. Accanto a piattaforme che facilitano
servizi di mobilità (Uber), servizi di pagamento (Alipay, Paypal, Apple Pay, Square) e di
investimento (Mintos, Moneyfarm) nonché veri e propri
(Amazon), ossia
realtà virtuali che possono talvolta associare alla tradizionale vendita di beni di largo
In futuro, è ragionevole attendersi che l’interconnessione e l’interdipendenza si
svilupperanno anche tra piattaforme diverse grazie alla crescente interoperabilità tra
ha avuto un suo ruolo, spingendo le imprese e le amministrazioni pubbliche a investire
e ammodernare i sistemi
IT. Un esempio della possibile integrazione tra
Il futuro della open innovation
piattaforme diverse è rappresentato dal comunicato congiunto tra Apple e Google del
marzo 2020 riguardante lo sviluppo di una tecnologia per il tracciamento dei contatti
Il rapporto pubblicato lo scorso anno dall’ABE in materia di piattaforme digitali
una rapida crescita nell'uso di tali soluzioni da parte degli intermediari: questo
L’uso delle piattaforme digitali presenta – accanto alle potenziali opportunità che ho
tradizionale è la presenza di entità tecnologiche con un ruolo rilevante nell’ecosistema;
attività di sorveglianza e supervisione svolte dalle banche centrali e dalle altre autorità
che la
giuridico o economico.
collante delle relazioni fra tutti i partecipanti all’ecosistema, queste caratteristiche della
2. L’incontro
Un caso emblematico, nella prospettiva appena proposta, è quello dell’incontro tra il
mondo delle piattaforme digitali e quello delle tecnologie a registro distribuito (DLT/
) e delle sue applicazioni, tra le quali una delle più note è rappresentata dalle
La DLT/
costituisce un ecosistema emergente di applicazioni e protocolli
tecnologici che permettono di ridurre o eliminare il coinvolgimento degli operatori
Apple e Google collaborano a una tecnologia per il tracciamento dei contatti COVID-19 – Apple
EBA “Report on the Use of Digital Platforms in the EU Banking and Payment Sector”, September 2021.
Financial Stability Board, “
and governance implications”, 2019.
Una delle caratteristiche più rilevanti dell’applicazione di tecnologie decentralizzate ai
diretto (cioè senza interventi da parte di soggetti esterni, come ad esempio intermediari)
A complicare il tema della
il fatto che, su questa struttura base della
, si innestano gli
disponibili sulla piattaforma che permettono l’esecuzione
di un ecosistema decentralizzato, specie in caso di situazioni
di crisi o di errori nell’esecuzione delle transazioni. L’utilizzo di un programma
, se un intermediario stabilisce un prezzo
eseguono la transazione automaticamente quando il prezzo di mercato raggiunge la
smart contract
tradizionale è rappresentato dal fatto che – a causa della
Appare quindi chiaro che gli
andrebbero scritti incorporando tutte le
informazioni disponibili ex ante, dal momento che non è possibile intervenire ex post
né è possibile utilizzare i tradizionali rimedi di natura giudiziale: la
non prevede infatti il ricorso a forme di tutela di natura giurisdizionale
e – in un mondo decentralizzato – un’idea come quella del
applicazione. Per quanto si possa tentare di rimediare all’irrevocabilità delle conseguenze
attraverso l’incorporazione nello stesso di tutta
l’informazione disponibile ex ante, è nota l’impossibilità di prevedere tutti i possibili stati
del mondo e pertanto restano non completamente mitigati i rischi connessi con l’assenza
I rischi derivanti da un assetto di governo di natura decentralizzata sono ulteriormente
dei cd. ”
token di governance
” a soggetti che rivestono un particolare ruolo nell’ecosistema
(ad esempio gli ideatori degli algoritmi o gli emittenti della cripto-attività o, ancora, i
) ovvero nel caso in cui la
operi come una
Decentralized Autonomous Organization
(DAO), ossia un’entità gestita
da una rete di soggetti con uguali diritti e governata da regole deterministiche stabilite
Tralasciando il rilevante tema delle possibili forme di tutela specie nei confronti dei
consumatori, appare quindi chiaro come il ruolo degli sviluppatori della DLT/
e dei programmatori degli
le regole fondanti della piattaforma, assuma un ruolo centrale in questo contesto.
ossia le “regole del gioco”, per tutti gli altri
Pertanto, per il corretto funzionamento dell’ecosistema è necessario che gli interessi
siano allineati e che vi siano corretti incentivi volti a favorire
comportamenti virtuosi e cooperativi destinati ad accrescere il valore dell’ecosistema nel
Il ruolo delle banche centrali e delle autorità di vigilanza
Lo scenario che ho delineato richiede alle banche centrali e alle autorità di vigilanza
di ripensare, aggiornandolo, il proprio sistema di monitoraggio, analisi e controllo,
La Banca d’Italia guarda con grande interesse alla transizione del sistema bancario,
l’interdipendenza di tecnologie diverse (DLT/
) nonché
di attori diversi (intermediari, fornitori di servizi tecnologici, gestori di infrastrutture
regolamentare diventa più “sfumato” rispetto al passato; ciò richiede un adeguamento
Il nuovo ecosistema che si sta formando richiede anche un aggiornamento delle
chiaro tra tutti i soggetti attivi sul mercato e dove gli strumenti di vigilanza e di
– a disposizione delle autorità di controllo – sono stati sviluppati in un contesto che rende
meno complesso separare gli strumenti (di pagamento), l’infrastruttura tecnologica, i
Nel contesto attuale stiamo invece marciando velocemente verso un mondo dove: 1)
la componente digitale favorisce e valorizza l’interazione e l’interdipendenza di una
decentralizzata come la DLT/
; 3) la tecnologia “lega” le
componenti oggettive (strumenti, infrastrutture tecniche e organizzative) e soggettive
(le diverse tipologie di operatori coinvolti) degli ecosistemi in nuovi prodotti e servizi,
L’impronta digitale è dunque decisiva, dal momento che l’insieme dei “fornitori
tecnologici” (
dell’ecosistema, attraverso la resilienza della componente infrastrutturale, sia la sua
, attraverso gli algoritmi che regolano gli
: costoro assumono
Appare quindi evidente che schemi di supervisione o di vigilanza basati sui vecchi paradigmi,
entità, rischiano di non cogliere nella loro interezza gli elementi di interconnessione e
interdipendenza tra i soggetti stessi, interconnessioni e interdipendenze che sono i tratti
È perciò necessario iniziare a sviluppare modelli basati su una logica di “schema”, in
modo da considerare non solo la dimensione “operatori/intermediari” ma anche il fattore
tecnologico come chiave di lettura delle relazioni tra soggetti, infrastrutture, strumenti,
presidi, nei confronti dei fornitori di tecnologia – che pure talvolta sono già oggetto
di disposizioni prudenziali per l’
e, a certe condizioni, anche di controlli di
sorveglianza – per cercare di intercettare fenomeni che altrimenti sfuggirebbero al
possono essere individuati in lavori svolti a livello internazionale dal CPMI– IOSCO e,
a livello europeo, nell’ambito del cd. “PISA
and Arrangements
e che estende l’
sottolineare due aspetti che mi sembrano particolarmente innovativi e rilevanti. In primo
luogo, il
supera la nozione di “trasferimento fondi” – tipica della funzione
degli strumenti di pagamento tradizionali – e abbraccia invece quella di “trasferimento
di valore”, elemento molto più ampio e “liquido”, tale da poter essere intercettato,
sia pure con intensità e forme diverse, in ogni forma di sistema digitale organizzato
risiede nella circostanza che il
punta decisamente, oltre agli schemi, anche
la complessa dimensione di relazioni che, come ho detto,
costituisce uno degli elementi maggiormente caratteristici dei nuovi ecosistemi digitali.
della
funzione di sorveglianza tipica del
, motivato dall’evidente connessione
tra la nuova struttura del mercato dominato dalle piattaforme e il perseguimento
ambito internazionale coinvolgendo tutti gli
– Autorità pubbliche, Accademia,
fornitori e sviluppatori di tecnologia – per ripensare in chiave evolutiva le regole applicabili
. In quest’ottica, un riferimento utile
pagamenti, rappresenta un patrimonio consolidato – di standardizzazione delle soluzioni
tecniche e delle relative prassi implementative; specie nelle aree in cui è più indistinta
sviluppati secondo una logica di collaborazione pubblico-privato può essere funzionale
ad alimentare una regolazione “
La regolamentazione europea
quello delle piattaforme o delle cripto-attività hanno spinto la Commissione a rivedere
il quadro normativo comunitario in modo da favorire una “innovazione responsabile” a
ha pubblicato il “
– MiCAR). L'obiettivo della Commissione
frammentazione del mercato unico digitale, garantire che le norme dell'UE in materia
. Questa strategia è coerente con la recente emanazione del
e del
i due pilastri fondanti della futura regolamentazione
europea. L'obiettivo complessivo di questi interventi è quello di incoraggiare lo scambio
di dati e promuovere la cd.
”, mantenendo al tempo stesso standard molto
Il regolamento MiCAR rappresenta un primo rilevante tentativo di disciplinare il fenomeno
delle cripto-attività e, se possibile, provare ad anticipare lo sviluppo di mercato. La scelta è
condivisibile e va sostenuta: MiCAR intende infatti regolamentare in maniera armonizzata
In particolare, MiCAR stabilisce per gli emittenti di
“Digital Platforms and Global Law”
Si veda sul punto “
Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato
digitale per l’UE
Le altre tre componenti della strategia sono: 1) la strategia per i pagamenti al dettaglio; 2) la proposta
legislativa sulla resilienza operativa digitale (regolamento DORA); 3) la disciplina sul regime pilota per
le infrastrutture di mercato che intendono consentire la negoziazione e il regolamento delle operazioni
stablecoin
organizzativi e prudenziali (graduati in senso più restrittivo se la
(ad esempio Bitcoin); contempla un regime di autorizzazione e supervisione
anche sui prestatori di servizi in cripto-attività (
(in caso di
La Banca d’Italia sta partecipando attivamente al negoziato, fornendo supporto tecnico al
di regole e controlli che incentivano la buona innovazione e garantiscono la stabilità
del mercato e la tutela degli utilizzatori; restano tuttavia ancora questioni aperte che
richiederanno futuri interventi sul quadro regolamentare dal momento che MiCAR non
riguarda: 1) i cd.
; 2) le modalità di funzionamento delle cd.
Decentralized
citate in precedenza; 3) il caso in cui non esista alcuna entità
); 4) le professionalità dei
programmatori (di
smart contract
) e degli sviluppatori delle DLT/
; 5) i cosiddetti
che abilitano allo scambio
tra indirizzi su DLT,
del nuovo mondo basato su cripto-attività e piattaforme ma ancora segue per lo più
centrale, della natura delle piattaforme e degli
attraverso i quali la tecnologia
lega i diversi partecipanti e condiziona tanto la
conto del complemento che la prospettiva delle banche centrali – rivolta, come ho detto,
ad intercettare proprio la componente di “schema”, che include la variabile tecnologica
Mi pare utile sottolineare che anche l’ordinamento nazionale non prevede al momento
ad eccezione della normativa in
in cripto-attività
L’approvazione, ormai prossima, del regolamento MiCAR contribuirà quindi a ridurre
L’impegno della Banca d’Italia
Il periodo storico che stiamo vivendo si caratterizza per molta incertezza e complessità
Il rapido sviluppo delle piattaforme e delle applicazioni DLT/
un tangibile esempio di come l’utilizzo di nuove soluzioni tecnologiche sia in grado di
, la scomposizione della catena del valore della
Le banche centrali e le autorità di vigilanza possono svolgere un ruolo fondamentale
imprese e amministrazioni pubbliche. La Banca d’Italia partecipa attivamente a questo
La prima è rappresentata dalla partecipazione ai lavori in ambito internazionale in
materia di cripto-attività e regolamentazione delle piattaforme in seno ai diversi
regolamentazione per fronteggiare i rischi derivanti dallo sviluppo di nuovi strumenti e
2015 il nostro Istituto è intervenuto più volte, sia direttamente sia in collaborazione
con Autorità europee e nazionali, per richiamare l’attenzione dei risparmiatori e degli
, secondo un’articolazione che
prevede alcune principali linee di impegno: 1) la sperimentazione di soluzioni DLT, in
alcuni casi curata nell’ambito delle attività dell’Eurosistema; 2) il sostegno alla emanazione
tramite DLT, in attesa dell’entrata in vigore della disciplina comunitaria sul regime pilota
per le infrastrutture di mercato che consenta la negoziazione e il regolamento delle
Pilot regime”
); 3)
l’attività di analisi e monitoraggio degli sviluppi di mercato; 4) l’interazione con il mercato
e l’Accademia sia attraverso le funzioni istituzionali sia tramite l’attività di
ad esempio attraverso il Comitato Pagamenti Italia, sede di raccordo che la Banca
d’Italia coordina con la partecipazione di istituzioni, intermediari, fornitori tecnologici,
consumatori, rappresentanze associative e di impresa. Nella consapevolezza di quanto sia
cruciale il dialogo con il mercato per comprendere e, se possibile, anticipare gli sviluppi
alla quale chiunque può
abbiamo aggiunto (in coordinamento con il MEF e insieme all’Ivass e alla Consob) la
Sandbox Regolamentare nonché Milano Hub, il centro di innovazione della Banca d’Italia
call for proposal
La cifra caratteristica del nostro tempo è la velocità del cambiamento. A questo proposito
mi piace ricordare una frase di Winston Churchill:
“To improve is to change”.
operatori di mercato – debba reagire rispetto allo scenario che abbiamo di fronte. Mi
una tassonomia completa e armonizzata nonché di regole e standard condivisi, a livello
principi di riferimento, anche in materia di gestione del rischio, con i quali richiamare
l’attenzione degli operatori sulle opportunità e le criticità connesse con l’utilizzo di