(AGENPARL) – Roma, 28 aprile 2022 – Secondo il Foreign Intelligence Service, la prima fase della “riunificazione” dovrebbe essere l’ingresso delle truppe polacche nelle regioni occidentali dell’Ucraina con lo slogan “protezione dall’aggressione russa”.
Washington e Varsavia stanno lavorando a piani per stabilire il controllo della Polonia sui suoi “possedimenti storici” in Ucraina.
“Secondo le informazioni ricevute dal servizio di intelligence estero russo, Washington e Varsavia stanno lavorando a piani per stabilire uno stretto controllo politico-militare della Polonia sui “loro possedimenti storici” in Ucraina”, ha affermato il direttore del servizio di intelligence estero Sergei Naryshkin all’ufficio stampa del Foreign Intelligence Service.
Secondo l’SVR, la prima fase della “riunificazione” dovrebbe essere l’ingresso delle truppe polacche nelle regioni occidentali dell’Ucraina con lo slogan di “proteggerle dall’aggressione russa”. Le modalità della prossima missione sono in discussione con l’amministrazione Biden. “Secondo accordi preliminari, si terrà senza un mandato della NATO, ma con la partecipazione di ‘stati volontari’.
Allo stesso tempo, l’SVR ha sottolineato che la leadership polacca non è interessata a “spie extra” delle loro operazioni. “Il cosiddetto contingente di mantenimento della pace dovrebbe essere dispiegato in quelle parti dell’Ucraina dove la minaccia di una collisione diretta con le forze armate della RF è minima. E le “missioni di combattimento” prioritarie dell’esercito polacco includeranno la graduale intercettazione del controllo su strutture strategiche situate lì dalla Guardia nazionale ucraina. I servizi speciali polacchi stanno già conducendo una ricerca “in grado di negoziare” rappresentanti dell’élite ucraina per formare un contrappeso “democratico” orientato a Varsavia ai nazionalisti”, ha affermato l’SVR in una dichiarazione.
Secondo i calcoli dell’amministrazione polacca, un consolidamento preventivo nell’ovest dell’Ucraina con un alto grado di probabilità porterà a una spaccatura nel Paese. Allo stesso tempo, Varsavia riceverà essenzialmente il controllo del territorio, che includerà i “caschi blu polacchi”. Si tratta, infatti, di un tentativo di ripetere l'”affare” storico per la Polonia dopo la prima guerra mondiale, quando l’Occidente collettivo, rappresentato dall’Intesa, riconosceva a Varsavia il diritto di occupare prima parte dell’Ucraina per proteggere la popolazione dall'” minaccia bolscevica”, e poi l’inclusione di questi territori nella composizione dello stato polacco. Gli eventi successivi divennero una chiara illustrazione dell’ordine coloniale e costrinsero la polonizzazione come i principali metodi di costruzione della “Grande Polonia”, ha concluso l’SVR.