
(AGENPARL) – mer 27 aprile 2022 [cid:image002.jpg@01D5D534.B0B62380]
“Piede azzurro”:
l’Italia presenta nuove tecniche per risolvere l’artrosi di caviglia
e il dolore
Al Congresso dell’International Federation of Foot and Ankle Society, il dott. Federico Usuelli, responsabile di Ortopedia della caviglia e del piede di Humanitas San Pio X, è stato invitato come rappresentante per l’Italia a parlare delle novità chirurgiche per l’instabilità di caviglia e di artrosi. Focus sulla ricostruzione della cartilagine della caviglia in artroscopia con la tecnica messa a punto dal team.
Milano, 27 aprile 2022 – Al primo congresso post pandemia dell’International Federation of Foot and Ankle Society ([www.iffas2022.com](http://www.iffas2022.com/)),che chiama a raccolta a Santiago del Cile tutte le società scientifiche nazionali della caviglia e del piede confederate nel mondo, il dott. Federico Usuelli, responsabile di Ortopedia della caviglia e del piede di Humanitas San Pio X, è stato invitato a presentare le nuove tecniche chirurgiche nell’instabilità di caviglia, una patologia che può provocare artrosi giovanile.
Di artrosi, l’esperto parlerà sia in termini di prevenzione sia di indicazioni terapeutiche, con particolare focus sulla ricostruzione artroscopica delle lesioni di cartilagine con tecnica AT- Amic, di cui dal 2013 il dott. Usuelli e il suo team hanno pubblicato sulle maggiori riviste scientifiche internazionali quali Arthroscopic, Kssta e Foot and Ankle international.
«L’instabilità di caviglia è la principale causa di artrosi e un fattore predisponente la distorsione e la frattura di caviglia – spiega il dott. Federico Usuelli, responsabile di Ortopedia della caviglia e del piede di Humanitas San Pio X –. Dalla scelta del trattamento chirurgico per riparare il danno cartilagineo e osseo dipendono la risoluzione del dolore, il recupero della mobilità del piede, la qualità di vita del paziente e la prevenzione dell’artrosi, ma anche rapidità di ritorno alle attività della vita quotidiana, incluso lo sport».
La tecnica AT-Amic messa a punto dal team di Humanitas San Pio X, rappresenta un’evoluzione della tecnica ‘aperta’ con osteotomia (incisione) del malleolo.
Rigenerazione di cartilagine per via artroscopica
«La tecnica chirurgica AT-Amic – continua il dott. Usuelli – si svolge completamente in artroscopia e mira alla rigenerazione della cartilagine articolare della caviglia, grazie a cellule dal potenziale rigenerativo contenute nel sangue del paziente, richiamate sulla lesione da microperforazioni dell’osso». Dimensione della lesione, presenza di recidiva, cioè quando la cartilagine ha dimostrato di non aver le caratteristiche per potersi rigenerare, ed età avanzata del paziente possono costituire limiti all’utilizzo della AT-Amic.
«Quando non è possibile rigenerare, ricorriamo a microimpianti 3D custom made realizzati sulla base della TC della caviglia del paziente, una tecnica di cui Humanitas San Pio X è riferimento in Italia – conclude il dott. Usuelli –. Impiantata appena sotto la cartilagine proprio come fosse un ‘tappo’, la miniprotesi stimola la biorigenerazione della cartilagine e risolve il dolore da edema osseo. Nell’artrosi, la protesi di caviglia è l’ultima soluzione».
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