
(AGENPARL) – mer 27 aprile 2022 Fragmenta: tra mito, storie e musica
In Sala Casella il 30 aprile l’ultimo incontro di “Musica e Letteratura” dell’Accademia Filarmonica Romana in collaborazione con l’Associazione Fabrica.
Fra musica e racconto, con la voce di Raffaella Misiti, Annalisa Baldi (chitarra), Desirée Infascelli (fisarmonica), Emiliano Begni (pianoforte),
e gli attori Livia Saccucci e Vincenzo De Luca.
Sabato 30 aprile in Sala Casella (ore 20, via Flaminia 118) l’ultimo dei tre appuntamenti di “Musica e Letteratura” rassegna organizzata dall’Accademia Filarmonica Romana con l’Associazione Fabrica, quest’anno incentrata sul tema “Fragmenta: tra mito, storie e musica”. “Nei tre incontri abbiamo immaginato un percorso alla ricerca, alla raccolta spasmodica, quasi ossessiva e collezionistica, di frammenti – racconta Francesca Caprioli direttore artistico di Fabrica -. Frammenti di ciò che è rimasto di noi, frammenti di sogni, di progetti, frammenti di canzoni, storie, di melodie, frammenti di miti”. Fra musica e parole, le tre serate sono state pensate seguendo il filo cronologico di passato, presente e futuro. L’ultimo incontro sarà dunque incentrato sul futuro, protagonista Raffaella Misiti cantante degli Acustimantico e interprete di riferimento del repertorio della canzone popolare romana, accompagnata sul palco da Annalisa Baldi (chitarra), Desirée Infascelli (fisarmonica), Emiliano Begni pianoforte, e gli attori Livia Saccucci e Vincenzo De Luca.
Titolo della serata “Oida, ho visto quindi so: frammenti di futuro” un omaggio a Roma fra modernismo e futurismo storico. Un viaggio fra i testi di Marziale, Calvino, Marinetti e Luciano di Samosata, e le canzoni romane, classici senza tempo fino ai grandi compositori del genere come Garinei e Giovannini, con le loro composizioni intramontabili. Oggi e domani, realtà e aspettativa, miglioramento, progresso e altrove si fondono in una necessità, tutta umana, di immaginare altro da sé per sfuggire alla routine del quotidiano che, da sempre, confina le nostre azioni e i nostri sogni. Ma d’altronde come si può percepire il futuro se non sotto forma di frammenti di sogni?
SALA CASELLA
sabato 30 aprile ore 20
FABRICA, MUSICA E LETTERATURA
OIDA, HO VISTO QUINDI SO: Frammenti di futuro
Roma tra modernismo e futurismo storico
Raffaella Misiti voce
Annalisa Baldi chitarra
Desirée Infascelli fisarmonicaEmiliano Begni pianoforte
Livia Saccucci, Vincenzo De Luca attori
In collaborazione con l’Associazione Fabrica



