
(AGENPARL) – mar 26 aprile 2022 FOOD & MEMORY, A PESARO GIOVEDÌ 28 APRILE UN APPUNTAMENTO DAL SAPORE EUROPEO
Pesaro Capitale della Cultura 2024 ospita un nuovo evento dal sapore europeo, Food & Memory giovedì 28
aprile alla Chiesa dell’Annunziata su iniziativa del Comune di Pesaro con l’AMAT nell’ambito del progetto Up-
Create.
Quattro giovani scrittori, quattro performance, un vincitore per scoprire come il teatro può dare vita a ricordi,
sentimenti e sensazioni evocate dal cibo.
Up-Create è un progetto finanziato dall’Unione Europea tramite il programma Erasmus + e verrà presentato nel
corso della serata pesarese. La partnership interdisciplinare e multiculturale è composta da 7 partner provenienti da
5 Paesi: Università di Aalborg (Danimarca), The Museum and Galleries of Ljubljana (Slovenia), AMAT Associazione
Marchigiana Attività Teatrali (Italia), Art Museums Skagen (Danimarca), Einar Jónsson Museum (Islanda), ARGE
Gustav Mahler Festival di Steinbach (Austria) e Alchemist Taste Lab (Danimarca).
Obiettivo del progetto è quello di sperimentare nuovi approcci per il coinvolgimento dei giovani nei settori culturali e
creativi attraverso l’accostamento di cibo e arte, cibo e teatro, cibo e musica. Ogni istituzione culturale ha pubblicato
una call invitando i giovani a riflettere su questo binomio per offrire un inedito sguardo su ciò che l’istituzione stessa
rappresenta: le sculture del museo di Einar Jónsson, i progetti architettonici dello sloveno Jože Ple?nik e la musica di
Mahler hanno incontrato la tradizione culinaria attraverso la sensibilità e la fantasia contemporanea dei giovani di
oggi. A Pesaro, nella serata di giovedì 28 aprile sarà proclamato il vincitore della call italiana Food & Memory. I
vincitori di tutte le call che hanno avuto luogo nei diversi paesi avranno la possibilità di lavorare per una settimana
alla Biennale Arte di Venezia a novembre 2022.
I testi di selezionati nell’ambito della call italiana Food & Memory sono Vento di Pooja Chakraborty, Senza titolo di
Vladislav Gaspari, L’invisibile di Francesca Persichini e Il pasto di un supereroe di Erik Pollini, supervisione di
Caroline Baglioni e Michelangelo Bellani.
