(AGENPARL) – Roma, 26 aprile 2022 – Trenta delegazioni massoniche estere hanno partecipato alla Gran Loggia 2022 “Scienza e Conoscenza”, il tradizionale appuntamento annuale del Grande Oriente d’Italia. Tra di esse anche la Gran Loggia di Ucraina e la Gran Loggia di Russia, ai cui rappresentanti il Gran Maestro Stefano Bisi, durante la sua allocuzione, ha voluto rivolgere un appello.
“Questa è una tragedia che colpisce i nostri cuori, i nostri corpi, e noi speriamo che alla fine possa prevalere la ragione e che le armi tacciano presto. Ogni uomo, ogni libero muratore deve portare un mattone per costruire la pace. E voi che siete qui, carissimi fratelli, Fatih Sahin, Gran Segretario, e Maurizio Longo, Gran Segretario Aggiunto della Gran Loggia dell’Ucraina, e carissimo fratello Andrey Bogdanov, Gran Maestro della Gran Loggia di Russia, fate tutto quello che è nelle vostre possibilità affinchè tra i vostri popoli regnino pace e armonia. Fate il possibile e l’impossibile affinchè le trincee si riempiano di fiori e di alberi, che daranno frutti che poi ci divideremo quando mangeremo allo stesso tavolo, l’uno accanto all’altro”.
“Viviamo una situazione molto pericolosa che ci fa temere catastrofi se non si riuscirà a fare vincere il buonsenso e la pace. Noi massoni siamo costruttori di ponti di pace e non di trincee e ci ricordiamo, e lo ricordiamo a chi ha la possibilità di definire i destini del mondo, che la pace si costruisce in tempo di…pace. Quando piovono le bombe, quando ci sono i massacri, quando le città vengono rase al suolo, quando ci sono milioni di profughi è più difficile parlare di pace, è più difficile cercare i compromessi”.
Durante i lavori di Gran Loggia ci si è anche collegati in diretta con l’Ucraina con il Gran Maestro Anatoly Dymchuck con il quale dall’8 marzo scorso la Comunione sta lavorando per coordinare azioni di solidarietà a sostegno dei fratelli colpiti dalla guerra.