(AGENPARL) - Roma, 13 Aprile 2022(AGENPARL) – mer 13 aprile 2022 Regione del Veneto
Giunta Regionale
Agenzia Veneto Notizie
COMUNICATO STAMPA
DAL VINITALY DI VERONA PARTE LA CANDIDATURA UNESCO
DELLA LAVORAZIONE DELLE UVE DELLA VALPOLICELLA.
PRESIDENTE DEL VENETO, “TRADIZIONE MILLENARIA
TRAMANDATA DI PADRE IN FIGLIO”
(AVN) Venezia, 13 aprile 2022
“Parte ufficialmente da Verona, dal Vinitaly, il cammino della candidatura a
Patrimonio Immateriale Unesco della tecnica di appassimento delle uve della
Valpolicella. Una grande opportunità in chiave di sviluppo della denominazione e del
territorio, volano per le economie locali e di valorizzazione della tradizionale,
inconfondibile e inimitabile tecnica di lavorazione. In tutti questi anni non è mai stata
riconosciuta una tecnica di vinificazione, per questo è una sfida, ma questo dossier
rappresenta quello che Unesco richiede”.
Così il Presidente della Regione del Veneto è intervenuto alla presentazione della
candidatura Unesco de “La tecnica di appassimento delle uve della Valpolicella”
ospitata nello spazio espositivo regionale a Vinitaly. Assieme al Governatore erano
presenti il Vice Presidente Organo Esperti Mondiali Unesco, il professor Pier Luigi
Petrillo, il Rettore dell’Università degli Studi di Verona, il professor Pier Francesco
Nocini, con il Presidente del Consorzio Valpolicella e il Presidente Strade del Vino.
“Con il professor Petrillo ho condiviso gran parte della mia storia da Ministro, lo
definisco un enfant prodige dei provvedimenti in agricoltura che mi ha fatto
innamorare della partita Unesco – ha proseguito il Governatore -. Dal dossier sul
Prosecco, passando a quello del Passito di Pantelleria e della pizza. Tra un anno conto
di tornare al Vinitaly per celebrare il decimo sito Unesco del Veneto”.
“Lo dissi già al Vinitaly del 2019 che avevamo un’altra grande sorpresa, la candidatura
del metodo di appassimento: una tradizione millenaria che è identità, è il saper fare, è
il bagaglio culturale di una comunità – ha concluso il Presidente del Veneto -. Per
Verona intendiamo candidare anche la Pesciara di Bolca, con il suo inestimabile
patrimonio di fossili marini. Tante opportunità che vanno colte e che dimostrano la
capacità del Veneto di guardare al futuro”.
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