
(AGENPARL) – mar 12 aprile 2022 EDILIZIA, MAZZETTI: RABBIA IMPRESE COMPRENSIBILE, ASCOLTARE E AGIRE IN PARLAMENTO
Roma, 12 aprile. “La rabbia delle imprese che compongono la complessa e fondamentale filiera edile è totalmente comprensibile. Il settore è stato tormentato da continui cambi normativi negli ultimi mesi, che hanno prodotto blocchi nei cantieri in essere e incertezza su quelli futuri”, dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia. “Gli imprenditori edili sono andati in piazza oggi a Roma senza sbraitare, senza creare disordini ma facendo proposte. Non condividiamo certi toni contro il governo Draghi, che non tengono conto di ciò che di buono abbiamo sempre portato a casa: la fine del governo non serve al Paese e nemmeno agli imprenditori”.
“Dobbiamo saper ascoltare e tradurre in concretezza le loro richieste: a questo serve la politica”, aggiunge Mazzetti. “Solo attraverso il governo e il lavoro politico in Parlamento, possiamo ottenere miglioramenti, come già stiamo facendo, ma dobbiamo tener conto anche dei grandi stravolgimenti globali che complicano e non poco l’azione del governo. Da parte mia e da parte di tutta Forza Italia, che anche nella sua ultima manifestazione ha dimostrato di ascoltare le imprese – vorrei sottolineare anche le dichiarazioni del Ministro Mariastella Gelmini nostro capodelegazione in Consiglio dei ministri – c’è impegno a lavorare per semplificazione le norme, per ridurre la burocrazia, per produrre quanto prima una norma sulla revisione dei prezzi per appalti in esecuzione e per quelli futuri, per parificare le scadenze dei bonus edili e prolungarle, con massima chiarezza”, ricorda ancora la parlamentare azzurra.
“Oggi non ho potuto essere fisicamente in piazza, perché non condivido la presa di posizione contro il governo e perché il dialogo e la condivisione sono sempre le scelte migliori, ma soprattutto perché impegnata in Commissione per legge delega sul Codice Appalti, di cui sono relatrice. Cercherò su questo tema delicato di agire, coinvolgere e indirizzare i colleghi e il governo, per ottenere la migliore riforma possibile, limando i punti critici. Gli imprenditori sappiano che c’è e ci sarà un loro presidio in Parlamento”, conclude Erica Mazzetti.