
(AGENPARL) – sab 09 aprile 2022 APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE, OBIETTIVO: I FONDI DEL PNRR
Il consiglio comunale di Monte Compatri ha approvato oggi il Bilancio di previsione 2022-2024.
Uno strumento finanziario che è orientato a tenere in linea i conti del Comune e che cerca di attrarre
ulteriori investimenti, grazie soprattutto al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Dodici
i voti favorevoli, tre astenuti e due i voti contrari.
A illustrare il documento contabile in aula, l’assessore al Bilancio e al Patrimonio del comune di
Monte Compatri Cristian Buglia.
“L’attuale situazione da una parte impone prudenza, perché necessariamente dobbiamo tenere conto
degli effetti della pandemia e della guerra in Ucraina – spiega l’assessore Buglia – ma dall’altro
lato ci stimola a impegnare risorse per cercare di ottenere gli importanti finanziamenti dal PNRR.
Già nelle scorse settimane sono stati ottenuti fondi pari a 1 milione e 300 mila euro per la
riqualificazione di Palazzo Altemps e 583 mila euro per l’edilizia residenziale pubblica.
Quest’ultimo stanziamento ci ha permesso di togliere dal Piano delle Alienazioni gli immobili
comunali di via Placido Martini, per puntare alla loro completa riqualificazione. Durante l’anno si
porteranno avanti importanti opere pubbliche, ma anche interventi di manutenzione ordinaria”.
Durante il consiglio comunale sono state dibattute anche due mozioni presentate da consiglieri di
Opposizione. L’assise ha approvato quella relativa alla verifica delle autorizzazioni alla produzione
di conglomerato bituminoso delle cave di Laghetto.
“Abbiamo deciso di approvare la mozione, anche perché l’Amministrazione comunale ha iniziato
da subito a lavorare alla verifica delle autorizzazioni degli impianti che producono conglomerato
bituminoso all’interno del sito estrattivo – spiega l’assessore all’Urbanistica con delega alle Attività
Estrattive, Luca Mengarelli – Partendo dalla sentenza del Consiglio di Stato e da una prima
ricognizione di tutte le lavorazioni esistenti all’interno del bacino estrattivo, il Comune ha dato
avvio in questi giorni al procedimento per le sei società firmatarie delle convenzioni del 2003
relative alla coltivazione di roccia basaltica. Attraverso la Legge Regionale del 2018 in materia di
cave è possibile effettuare “verifiche straordinarie” partendo dalla documentazione che le stesse
società sono obbligate a consegnare. È importante fare chiarezza immediatamente coinvolgendo
anche enti sovracomunali, al fine di verificarne l’ottemperanza alle prescrizioni contenute nei titoli
autorizzatori e accertare la conformità di quanto realizzato, con particolare evidenza degli aspetti
topografici e il recupero ambientale”.
“Negli anni abbiamo assistito a un festival delle occasioni mancate – ha aggiunto il consigliere
delegato agli Affari Legali Luigi Nardella – Dobbiamo scrivere la parola fine e andare incontro alle
esigenze dei cittadini attraverso gli strumenti che la legge ci offre”.
Bocciata, invece, la mozione che chiedeva la sostituzione dell’ascensore inclinato di via Cavour.
“Nei giorni scorsi l’impianto è stato oggetto di intervento da parte della ditta costruttrice – spiega
l’assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Martorelli – Come annunciato più volte in questi primi mesi
di Amministrazione, stiamo procedendo con una valutazione attenta dei costi e dei benefici di un
impianto che abbiamo ereditato pieno di problemi. L’ipotesi di sostituzione dell’ascensore è tra
quelle vagliate dall’Amministrazione comunale, ma dobbiamo far presente a chi ha avuto ruoli di
governo, che i costi sono molto più alti di quelli da loro citati. Posso assicurare che la soluzione che
verrà adottata sarà nell’esclusivo interesse della collettività”.