
(AGENPARL) – mar 05 aprile 2022 [Accedi alla pagina](https://www.europarl.europa.eu/news/it/press-room)
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Parlamento europeo
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Comunicato stampa
05-04-2022
TornataITRE
• Le politiche sulle infrastrutture energetiche contribuiscono al raggiungimento della neutralità climatica
• Finanziamenti per le infrastrutture per l’idrogeno, la cattura e lo stoccaggio del carbonio
• Aumentare la sicurezza dell’approvvigionamento
Martedì, il Parlamento ha approvato in via definitiva i nuovi criteri per valutare i progetti energetici da finanziare e armonizzare il regolamento vigente con il Green Deal europeo.
Il testo legislativo è stato approvato con 410 voti favorevoli, 146 contrari e 72 astensioni.
Promuovere l’idrogeno, abbandonare gradualmente il gas naturale
Nel corso dei negoziati, i deputati hanno ottenuto l’estensione dei finanziamenti per i progetti che riguardano lo sviluppo di infrastrutture per l’idrogeno, la cattura e lo stoccaggio del carbonio. Questi fondi saranno in aggiunta a quelli per il riutilizzo delle infrastrutture di gas naturale esistenti per il trasporto o lo stoccaggio di idrogeno, che potranno beneficiare dei fondi UE fino al 31 dicembre 2027.
I progetti idonei a ricevere i fondi UE dovranno contribuire in misura significativa alla sostenibilità, anche rafforzando il progressivo abbandono dei combustibili fossili solidi, in particolare carbone, lignite, torba e scisto bituminoso, oltre a favorire l’integrazione del mercato e aumentare la sicurezza dell’approvvigionamento energetico.
Fine dell’isolamento energetico di Cipro e Malta
I nuovi progetti legati al gas naturale non potranno beneficiare dei fondi UE. Tuttavia, una deroga temporanea permetterà a Cipro e Malta di avere un progetto gas a idrogeno, finanziato con l’obiettivo di porre fisicamente fine all’isolamento dalla rete del gas dell’Unione.
Citazione
Il relatore [Zdzis?aw Krasnod?bski](https://www.europarl.europa.eu/meps/it/124891/ZDZISLAW_KRASNODEBSKI/home) (ECR, PL) ha affermato: “La tragica realtà odierna della guerra in Europa e il livello drammaticamente basso di sicurezza energetica dell’Unione dimostrano che, da anni, l’UE ha commesso gravi errori nella valutazione dei suoi bisogni, anche in termini di infrastrutture energetiche transeuropee”. Con la nuova legislazione, “non stiamo solo migliorando il processo di pianificazione delle infrastrutture, ma anche spingendo per nuovi tipi di progetti di interesse comune, in linea con gli obiettivi climatici. Il nuovo quadro TEN-E incoraggerà gli investimenti nelle reti di idrogeno e CO2, così come lo sviluppo delle reti offshore”.
Prossime tappe
Il testo sarà adottato formalmente anche dal Consiglio UE e entrerà in vigore un giorno dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Contesto
I PCIs sono progetti infrastrutturali considerati essenziali per raggiungere gli obiettivi dell’Unione in campo energetico, tra cui una migliore interconnessione tra i mercati nazionali, una maggiore competitività, la sicurezza dell’approvvigionamento e la promozione delle energie rinnovabili.
Per ulteriori informazioni
[Il testo approvato sarà disponibile qui (cliccare su 05/04/2022)](https://www.europarl.europa.eu/plenary/it/texts-adopted.html)
[Registrazione video del dibattito (05/04/2022)](https://multimedia.europarl.europa.eu/en/home)
[Pagina web della commissione parlamentare per l’industria, la ricerca e l’energia (EN)](https://www.europarl.europa.eu/committees/en/itre/home/highlights)
[Procedura (EN/FR)](https://oeil.secure.europarl.europa.eu/oeil/popups/ficheprocedure.do?reference=2020/0360(COD)&l=it)
[Approfondimento del servizio di ricerca del PE – Revisione del regolamento RTE-E: Linee guida UE per le nuove infrastrutture energetiche (EN)](https://www.europarl.europa.eu/thinktank/en/document/EPRS_BRI(2021)689343)
Federico DE GIROLAMO
Addetto stampa PE