
(AGENPARL) – lun 04 aprile 2022 [Regione Emilia-Romagna]
Giunta Regionale – Agenzia di informazione e comunicazione
N. 471/2022
Data 04/04/2022
All’attenzione dei Capi redattori
Alberi monumentali. Nuove risorse dalla Regione per finanziare gli interventi di cura e conservazione. Lori: “Un patrimonio verde da tutelare e rilanciare”
Si tratta di 100mila euro che portano a oltre 500mila euro i finanziamenti nel triennio 2021-2023. Potranno essere finanziati interventi anche su alberi di proprietà privata. Contributi fino a 10mila e 15mila euro. Domanda da parte dei Comuni entro il 15 giugno.
Bologna – Curare, conservare, valorizzare uno straordinario patrimonio ambientale e storico, quello costituito dagli oltre 600 alberi monumentali presenti in Emilia-Romagna. Giganti verdi giunti fino a noi da epoche lontane e tra le cui fronde sono custoditi tesori inaspettati di biodiversità.
La Regione ha stanziato nuove risorse per gli interventi di gestione e cura di questi veri e propri patriarchi della natura: potatura della chioma, consolidamento della stabilità, eliminazione dei rami pericolosi, ma anche posa di staccionate, cartelli informativi, fino a vere e proprie perizie per valutarne lo stato di salute.
Si tratta di 100mila euro per il 2023 che portano a oltre 500mila euro i finanziamenti messi a disposizione nel triennio.
“Continuiamo a scommettere sul nostro patrimonio verde- ha detto l’assessora regionale alla Forestazione e parchi, programmazione territoriale e paesaggistica Barbara Lori- Gli alberi monumentali rappresentano un tassello prezioso della storia, del paesaggio e della nostra cultura. Un valore da tutelare e rilanciare anche in chiave di bene di comunità, coniugando così la protezione di questi ‘giganti senza tempo’ e la valorizzazione turistica e culturale”.
I contributi fino a un massimo di 10mila e 15mila euro
Beneficiari delle risorse sono i Comuni e gli Enti Parco, che possono candidare sia alberi di proprietà pubblica che privata. In questo secondo caso è però il proprietario che deve rivolgersi al proprio Comune chiedendo di inviare la richiesta di contributo alla Regione.
Le tipologie degli interventi ammissibili sono finanziate al 100% in base all’ordine della graduatoria e fino ad esaurimento delle risorse disponibili, per un importo massimo di 10mila euro per ogni domanda; in caso di filari o gruppi di alberi monumentali l’importo massimo ammissibile può arrivare fino a 15mila euro.
Con una novità: il bando 2023 prevede per la prima volta una quota di risorse riservata agli interventi urgenti per i quali la domanda di concessione potrà essere fatta in qualsiasi momento dell’anno a partire dal 1° gennaio 2023, mentre per quelli gestione ordinaria il termine è fissato al prossimo 15 giugno.
Il Servizio regionale Aree protette, Foreste e Sviluppo della Montagna provvederà in estate a redigere la graduatoria degli interventi ammessi a contributo, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili e l’anno prossimo effettuerà i controlli in merito all’esecuzione dei lavori.
Cos’è un albero monumentale
Veri e proprio patriarchi della natura la cui età può arrivare anche a 200 o 300 anni. Ma non solo. Per potersi fregiare della qualifica di albero monumentale occorre rispondere anche ad altri requisiti, oltre all’età, come la circonferenza del tronco, altezza, sviluppo dei rami e della chioma. E poi naturalmente la rarità botanica, la posizione dominante nel paesaggio e, infine, il legame con avvenimenti storici e culturali.
Il regime di particolare tutela cui sono sottoposti questi esemplari ne comporta di fatto l’intangibilità, l’individuazione di un’area di rispetto e il divieto di interventi di qualunque tipo. Fatti salvi ovviamente quelli conservativi e di salvaguardia e quelli di abbattimento. Questi ultimi però solo per casi motivati, improcrastinabili e per comprovate esigenze legate alla stabilità dell’albero o di salvaguardia della pubblica incolumità.
Gli interventi conservativi e di salvaguardia sono coordinati in ogni fase da figure professionali specifiche e da tecnici di comprovata esperienza e servono al mantenimento delle condizioni di salute dell’albero, al miglioramento della funzionalità fisiologica, alla salvaguardia della zona di protezione, alla tutela della pubblica incolumità.
Paola Fedriga
Il [bando](https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/parchi-natura2000/sistema-regionale/flora/alberi-monumentali/criteri-e-procedure-per-la-concessione-e-la-liquidazione-dei-contributi-regionali-relativi-agli-interventi-di-gestione-e-cura-degli-esemplari-arborei-monumentali-tutelati-ai-sensi-della-l-r-n-2-1977-e-della-l-n-10-2013) sugli alberi monumentali
– [Cartella stampa- Foto di alberi monumentali](https://notizie.regione.emilia-romagna.it//comunicati/2022/aprile/alberi-monumentali-nuove-risorse-dalla-regione-per-finanziare-gli-interventi-di-cura-e-conservazione-lori-201cun-patrimonio-verde-da-tutelare-e-rilanciare201d/cartella-stampa-foto-di-alberi-monumentali)
Tutti i comunicati sono online su https://notizie.regione.emilia-romagna.it