
(AGENPARL) – Roma, 10 febbraio 2022 – L’ex nunzio pontificio negli Usa, monsignor Carlo Maria Viganò, ha denunciato un “colpo di stato globale” compiuto dall’“élite globalista” che cerca di soffocare le libertà umane fondamentali.
In una dura lettera di sostegno questa settimana ai conducenti di camion canadesi che protestavano nel loro “convoglio per la libertà”, l’arcivescovo Viganò chiede un rifiuto del conformismo e un impegno a lottare per le libertà fondamentali perse durante la pandemia di coronavirus.
“Il colpo di stato globale che in questi due anni di farsa psico-pandemica è stato compiuto dall’élite globalista appare più chiaramente” osservando la stupefacente uniformità globale che ha segnato la risposta al virus, osserva l’arcivescovo.
La protesta dei camionisti canadesi “si unisce a un coro mondiale che vuole opporsi all’instaurazione del Nuovo Ordine Mondiale sulle macerie degli stati nazione, attraverso il Great Reset voluto dal World Economic Forum e dalle Nazioni Unite”, afferma l’arcivescovo.
In questi giorni «vediamo cadere le maschere dei tiranni di tutto il mondo, e purtroppo vediamo anche tanto conformismo, tanta paura, tanta viltà in persone che fino a ieri consideravamo amiche, anche tra i nostri familiari ”, si lamenta.
Allo stesso tempo, scopriamo che “non siamo più disposti a subire passivamente la distruzione del nostro mondo imposta da una cabala di criminali senza scrupoli, assetati di potere e denaro”, aggiunge.
“In questo attacco implacabile al mondo tradizionale, non solo il tuo modo di vivere e la tua identità sono stati colpiti, ma anche i tuoi beni, le tue attività e il tuo lavoro”, afferma Viganò. “Questo è il Great Reset, questo è il futuro promesso da slogan come Build Back Better, questo è il futuro di miliardi di persone controllate in ogni loro mossa, in tutte le loro transazioni, in ogni acquisto, in ogni pratica burocratica, in ogni attività. “
Oggi più che mai “non è più possibile assistere passivamente: è necessario prendere posizione, lottare per la libertà, pretendere il rispetto delle libertà naturali”, sostiene.
È necessario comprendere che «questa distopia serve a instaurare la dittatura del Nuovo Ordine Mondiale ea cancellare totalmente ogni traccia di Nostro Signore Gesù Cristo dalla società, dalla storia e dalle tradizioni dei popoli», insiste.
“Dimostrate i vostri diritti, amici canadesi: ma che questi diritti non si limitino a una semplice rivendicazione della libertà di entrare nei supermercati o di non essere vaccinati”, fa appello; “possa essere anche una pretesa orgogliosa e coraggiosa al vostro sacrosanto diritto di essere uomini liberi”.