
(AGENPARL) – Roma, 22 gennaio 2022 – Nella trasmissione di venerdì di “Real Time” della HBO, la scrittrice Bari Weiss ha affermato che la pandemia di coronavirus è «una pandemia di burocrazia” che «sarà ricordata dalle giovani generazioni come un catastrofico crimine morale».
«Ci è stato detto, ti fai il vaccino e torni alla normalità. E non siamo tornati alla normalità ed è ridicolo a questo punto. So che molti dei miei amici liberali e progressisti sono con me su questo ma non vogliono dirlo ad alta voce perché hanno paura di essere chiamati no-vax o di essere chiamati negazionisti della scienza o di essere diffamati come untori. Mi dispiace, se credi alla scienza, guarderai i dati che non avevamo due anni fa e scoprirai che le mascherine di stoffa non fanno nulla. Ti renderai conto che puoi mostrare il tuo passaporto per il vaccino in un ristorante ed essere ancora asintomatico e portare Omicron, e ti renderai conto, soprattutto, che questo sarà ricordato dalle giovani generazioni come un crimine morale catastrofico», ha sottolineato la scrittrice Weiss.
«La città di Flint, Michigan, che è l’80%, penso, degli studenti di minoranza, ha appena annunciato la scuola virtuale a tempo indeterminato. Negli ultimi due anni abbiamo visto tra le ragazze un aumento del 51% dell’autolesionismo. Le persone si suicidano, sono ansiose, depresse, sole. Ecco perché dobbiamo farla finita. A questo punto è una pandemia della burocrazia. È una pandemia della burocrazia. Non è più reale», ha proseguito Weiss.
«Ogni adulto in America ha avuto accesso a questo vaccino per più di un anno. … Ma il punto è che se scegli di non vaccinarti, cosa che penso sia una decisione sciocca, non fermeremo il mondo per il bene di quelle persone sciocche nello stesso modo in cui non interverremmo per le persone, chi, come me, vuole mangiare un Big Mac ogni giorno».
Sempre nella trasmissione di venerdì di “Real Time” della HBO, il conduttore Bill Maher ha affermato che vaccinarsi contro il coronavirus «ti protegge solo. Non ti protegge da me, non mi protegge dal prenderlo» e questo «contrasta l’argomento secondo cui abbiamo bisogno del vaccino per proteggere le altre persone».
Maher ha detto: «Ciò che è così diverso da dove eravamo due mesi fa l’ultima volta che mi sono seduto qui è che ora sappiamo che il vaccino non ti impedisce di prenderlo. L’ho scoperto quando l’ho ricevuto. … Non ti impedisce di prenderlo e non ti impedisce di trasmetterlo. Ti impedisce di morire quando lo ricevi. … Non sto dicendo che non sia una buona ragione. Sto solo dicendo che è un’enorme differenza e contrasta l’argomento secondo cui abbiamo bisogno del vaccino per proteggere le altre persone. Ti protegge solo. Non ti protegge da me, non mi protegge dall’averlo. Ti protegge. Quindi, si tratta davvero solo di te ora».
Da tener presente che L’Irlanda ha modificato il suo regime di green pass per i vaccini dopo sei mesi, ponendo fine alla discriminazione nei confronti dei non vaccinati all’interno del paese.
Dopo circa sei mesi di funzionamento del sistema, l’Irlanda consentirà ancora una volta ai ‘non presi di mira’ di accedere a servizi come i pasti al coperto nei ristoranti e bar.
I pass sono stati introdotti per la prima volta In Irlanda nel giugno dello scorso anno.
Secondo un rapporto dell’Irish Independent , i pass sono stati ora abrogati per tutte le sedi e le attività nazionali, con il primo ministro,Micheál Martin, che ha affermato che le misure non sono più necessarie.
«Penso che siamo in una nuova fase della pandemia, che è la fase in cui il tipo di restrizioni che abbiamo imposto nelle fasi precedenti non è più necessario», ha affermato il Primo Ministro Martin.
«La primavera sta arrivando e non so se ne ho mai atteso una primavera come questa, visto che non vedo l’ora che arrivi», ha detto il primo ministro.
Molti nel paese hanno celebrato la notizia, con l’immagine di un certificato COVID dell’UE strappato pubblicato dal direttore dell’Istituto Iona, David Quinn, che ha ricevuto oltre mille Mi piace sui social media.
Tuttavia, un certo numero di politici ha messo in guardia i cittadini in merito all’abolizione delle misure, con il primo ministro Martin che ha avvertito che potrebbero esserci «ulteriori colpi di scena» nella pandemia.
Questo sentimento cauto è stato ripreso dal Tánaiste (Vice Primo Ministro) della nazione, Leo Varadkar.
«L’immunità diminuirà, succede sempre. Ci saranno più varianti di preoccupazione e ci sarà un altro inverno in modo da poter immaginare uno scenario in cui avremo una sesta, settima, ottava, nona, decima ondata», ha detto Varadkar.
«Non lo so, non possiamo dire al momento quanto possa essere lieve o grave», ha continuato il vicepremier. «Quello che faremo nelle prossime due settimane come governo è un piano per questo».
Come è noto, l’abolizione da parte dell’Irlanda di tale misure arriva poco dopo che l’Inghilterra ha annunciato mercoledì scorso che avrebbe sostanzialmente allentato le sue regole COVID.
La nazione ha cancellato tutti gli obblighi di indossare la maschera, così come l’ordine di lavoro da casa che era stato implementato alla fine dell’anno scorso.
«Dopo aver esaminato attentamente i dati, il governo ha concluso che una volta scadute le normative, il governo non imporrà più l’uso di mascherine da nessuna parte», ha affermato il primo ministro Boris Johnson in merito alle restrizioni.
«… Man mano che il covid diventa endemico, dovremo sostituire i requisiti legali con consigli e guida che esortino le persone con il virus a essere attente e rispettose degli altri», ha continuato Johnson.
Mentre la Gran Bretagna e l’Irlanda hanno iniziato ad allentare le loro misure COVID, altre nazioni in Europa stanno solo cercando di aumentare ulteriormente le restrizioni.
La Germania nel frattempo sta minacciando di attuare la vaccinazione obbligatoria per l’intera popolazione adulta, una misura in cui il suo vicino di confine, l’Austria, si è già impegnata, approvando una legislazione che impone il vaccino all’inizio della settimana.
Sia la Francia che l’Italia si sono impegnate ad adottare ulteriori misure che ruotano attorno ai loro pass per il COVID, con la Francia in particolare che dovrebbe lanciare il suo nuovo regime di pass per i vaccini entro il 24 gennaio.
Come il regime irlandese precedente, secondo le nuove regole francesi, gli individui che non hanno ricevuto il vaccino o che è guarito non saranno presto in grado di aggirare l’obbligatorietà del vaccino con un test COVID negativo, bandendoli di conseguenza da un’ampia varietà di servizi nel paese.
A partire dal 1° febbraio, gli italiani che intendono accedere di persona alle banche o agli uffici postali dovranno presentare il Green Pass, che viene concesso dal governo a chi produce esito negativo al test per il coronavirus, a chi è totalmente vaccinato o a chi è guarito.
L’Italia è stato anche uno dei pochi paesi europei a introdurre l’obbligatorietà per la vaccinazione in base all’età, con tutti i residenti italiani sopra i 50 anni che dovrebbero assumere il vaccino.
Ora riassumendo il tutto, visto che la scrittrice Bari Weiss definisce la «pandemia della burocrazia» sul COVID un «crimine morale» e la gente ha paura di dirlo, e alla luce del fatto che ormai si parla di endemia, vorrei chiedere se conosce la burocrazia della nuova Repubblica del Drakistan… Ah, a saperlo…