
REGGIO CALABRIA L’ammontare complessivo della manovra di assestamento per il 2021, spiega la Giunta nella relazione al documento contabile «vale circa 20,1 milioni di euro. Tale maggiore disponibilità deriva in gran parte da risparmi di spesa (circa 17 milioni di euro) e in misura nettamente minore da maggiori entrate (3,01 milioni circa)». La scelta effettuata dalla Giunta regionale con questo assestamento – è scritto poi nella Nota integrativa – «è stata quella di destinare tali risorse alla copertura di spese di carattere obbligatorio e, in via prudenziale, a un ulteriore incremento del fondo contenzioso e del fondo pignoramenti, anche al fine di mettere in sicurezza il percorso di approvazione del bilancio 2022-24 da eventuali impatti negativi derivanti dal giudizio di parifica in corso. Infatti, la maggiore disponibilità di entrate e le somme risparmiate sono state destinate a maggiori accantonamenti per oltre 19,37 milioni di euro, di cui 11.775.056,60 euro destinati a fondo per rischi legali, sostanzialmente necessari per fare fronte al contenzioso con lo Stato per la mancata erogazione delle somme anticipate dalla Regione per i lavori di completamento della diga Esaro-Cameli, 4.715.213 euro destinati a tutelare ulteriormente gli equilibri di bilancio e fare fronte ad eventuali misure correttive conseguenti al giudizio di parifica della Corte dei Conti sul Rendiconto 2020, 2 milioni finalizzati a fare fronte ad eventuali ulteriori pignoramenti, 1.177.849 euro finalizzati a dare copertura alle discrasie emerse nella circolarizzazione fra debiti e crediti della Regione rispetto a società ed enti sub regionali, infine a maggiori spese per 322.151 euro finalizzate a eliminare la discrasia nella circolarizzazione debiti/crediti fra la Sorical e la Regione». (News&Com)