
REGGIO CALABRIA La Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Reggio Calabria, ad esito di una complessa attività di natura patrimoniale svolta su proposta congiunta della Procura Distrettuale Antimafia – diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri – e del Questore di Reggio Calabria Bruno Megale, ha dato esecuzione al decreto di sequestro di beni emesso dal Tribunale Sezione Misure di Prevenzione, presieduto da Natina Pratticò, nei confronti di Antonino Fallanca. Il provvedimento, adottato su richiesta del Procuratore Aggiunto della Repubblica Calogero Gaetano Paci e del Sostituto Procuratore della Repubblica Sara Amerio, trae origine dal procedimento denominato Pedigree 2, nell’ambito del quale l’uomo è stato destinatario di o.c.c. in quanto ritenuto dirigente apicale ed organizzatore dell’articolazione di ‘ndrangheta della cosiddetta cosca Serraino, operante nei territori di Cardeto, Arangea, San Sperato e nelle aree aspromontane della provincia reggina, e pertanto ritenuto socialmente pericoloso. (News&Com)