
NO ALLA GIUSTIZIA CLASSISTA, GLI AVVOCATI DI ROMA, MILANO E NAPOLI CONTRO IL DDL BILANCIO –
(AGENPARL) – Roma, 15 novembre 2021 – Dura presa di posizione dei Consigli dell’Ordine degli Avvocati di Roma, Milano e Napoli contro l’art. 192 del DDL Bilancio, che prevede una modifica della normativa sul contributo unificato, da pagare prima dell’inizio del procedimento. In caso di omesso pagamento o di versamento non conforme al valore della causa dichiarato, il personale addetto non deve procedere all’iscrizione della causa a ruolo.”In sostanza si demolisce un principio basilare dello Stato di Diritto posto a garanzia del sistema democratico e dell’uguaglianza dei cittadini di fronte alla Legge – commenta il Presidente del COA romano Antonino Galletti – e si sancisce il principio inconcepibile per lo Stato secondo cui un processo non può essere celebrato e un diritto riconosciuto a causa del mancato pagamento di poche centinaia di euro”. Non solo. È altrettanto evidente che in tal modo si favoriscono le parti che hanno una maggiore disponibilità economica, rendendo più difficile l’accesso alla Giustizia per i meno abbienti. “Con il malcelato scopo di ridurre l’ingolfamento dei processi, si viene goffamente a creare una giustizia classista che è l’esatto contrario dello spirito e dei dettami costituzionali che informano il nostro ordinamento – conclude Galletti – ragione per la quale abbiamo chiesto al Governo, unitamente agli Ordini di Napoli e Milano, di ritirare una norma che peraltro è stata surrettiziamente inserita nella Legge di Bilancio, così sottraendola al dibattito parlamentare per la costante applicazione del voto di fiducia”. Un’operazione nata male e realizzata peggio da fermare immediatamente. In caso contrario, si produrrebbe un gravissimo vulnus alla giurisdizione e ai diritti del cittadino. (Dipartimento Comunicazione COA ROMA, ufficiostampa@ordineavvocati.roma.it)