
(AGENPARL) – Roma, 12 novembre 2021 – Malgrado i numerosi incidenti anche mortali che si sono susseguiti negli anni lungo la strada provinciale SP 415 – tra Bivio Cerquiglino/ Pomonte e Ponte di Ferro, continuano le lamentele degli abitanti dei centri contigui sia a Bivio Cerquiglino/Bivio Pomonte che di Ponte Di Ferro.
Nonostante i pattugliamenti da parte delle forze dell’ordine che vigilavano in alcuni tratti della SP 415, la situazione ancora oggi rimane tragicamente immutata, se non addirittura peggiorata.
Infatti nelle ore di punta l’affluenza delle auto è aumentata e con essa le infrazioni.
Definita dagli “esperti del settore “strada ad alto scorrimento”, questo percorso rappresenta lo sfogo per degli indisciplinati utenti, che noncuranti della situazione di pericolo, spesso guidano in modo spericolato, violando spudoratamente le norme del codice della strada e mettendo in pericolo la vita dei pedoni o di chi circola non rispettando il codice della strada.
Numerosi i casi di coloro che continuano a percorrere a velocità elevata la SP 415 in spregio ai recenti fatti di omicidio con pedoni investiti da autoveicoli che percorrevano la strada a forte velocità.
Gli automobilisti indisciplinati ignorano volutamente la presenza di incroci anche con segnaletica luminosa (semafori), non rispettano la segnaletica stradale, la presenza del limite di velocità nei pressi dei centri abitati o costeggiati da case, i segnali di pericolo e di attraversamento pedonale, tutte queste norme vengono soventemente ignorate; sono numerose le testimonianze di coloro che hanno rischiato di essere investiti dai veicoli che transitavano.Infine c’è il pericolo per la presenza di curve pericolose presenti in entrambe le direzioni di marcia.
Gli abitanti delle frazioni attendono una risposta fattiva ed eventuali provvedimenti di messa in sicurezza per l’incolumità degli automobilisti, dei cittadini e dei residenti.
Una richiesta di messa in sicurezza è già stata inoltrata alle autorità competenti circa un mese fa, e si è ancora inattesa di una risposta. A breve – a quanto risulta – dovrebbe essere spedita una diffida penale per le amministrazioni competenti non hanno risposto nei tempi previsti dalla legge.
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