
COSENZA Le indagini, coordinate dal Procuratore per i Minorenni di Catanzaro, hanno avuto origine dalla denuncia della madre di un ragazzino che riferiva alla Polizia circostanze di cui era stato vittima il figlio. In particolare dopo essersi appropriato del cellulare del minore vessato, l’indagato aveva estrapolato delle immagini personali, divulgandole indebitamente. Gli ulteriori accertamenti avevano portato a verificare che il giovanissimo indagato aveva agito con analogo modus operandi anche nei confronti di un altro minore, manifestando una particolare indole di sopraffazione e prepotenza nei confronti di coetanei e di ragazzi di età preadolescenziale. Le modalità utilizzate e la ricorrenza di elementi di serialità della condotta del ragazzino sono adesso al vaglio degli investigatori allo scopo di fine di approfondire tutti gli aspetti e i contesti correlati alla vicenda. Il minore è stato portato nell’Istituto penale minorile di Catanzaro. (News&Com)