
(AGENPARL) – Roma, 08 novembre 2021 – Rifiuti, sempre rifiuti, fortissimamente rifiuti, ovunque rifiuti e qualunquemente rifiuti. La Capitale d’Italia e – in questo caso il XV Municipio – continua ad essere alle prese con il triste fenomeno dei cassonetti stracolmi di rifiuti.
Nel frattempo continuano i disservizi ma soprattutto i disagi ai cittadini romani che vedono i rifiuti lungo le strade alla mercede dei cinghiali che imperversano ormai a Roma.
In queste condizioni, risulta difficile ai cittadini farsi parte attiva alla raccolta differenziata, porta a porta o stradale, con la separazione di scarti alimentari e organici, contenitori di plastica e metallo, carta e cartone, contenitori in vetro e rifiuti non riciclabili.
Vero che una corretta separazione dei rifiuti deve iniziare all’interno delle pareti domestiche, ma a che serve se poi mancano i cassonetti per effettuarla correttamente oppure se questi ultimi sono stracolmi?
Nel frattempo non si parla di esoneri, diminuzioni o agevolazioni per i disservizi che subiscono i cittadini che devono convivere con i rifiuti e i cinghiali che ormai sono degli habitué dei cassonetti.
La buona notizia è come dice un vecchio proverbio il tempo vola. La cattiva notizia è che i piloti sono il sindaco e il Presidente del XV Municipio.