(AGENPARL) – Roma, 31 ottobre 2021 – I leader delle più grandi economie del mondo hanno preso un impegno di compromesso domenica per raggiungere la neutralità del carbonio “entro la metà del secolo” mentre hanno concluso un vertice di due giorni che stava gettando le basi per la conferenza delle Nazioni Unite sul clima a Glasgow, Scozia.
Secondo il comunicato finale, i leader del Gruppo dei 20 hanno anche accettato di porre fine al finanziamento pubblico per la produzione di energia elettrica a carbone all’estero, ma non ha fissato alcun obiettivo per l’eliminazione graduale del carbone a livello nazionale, un chiaro cenno ai principali inquinatori di carbonio Cina e India.
Il Gruppo dei 20 paesi, che rappresentano oltre i tre quarti delle emissioni mondiali di gas serra, ha cercato un terreno comune e impegni solidi su come ridurre le emissioni aiutando i paesi poveri ad affrontare l’impatto dell’aumento delle temperature.
Senza di loro, si potrebbe perdere slancio per i più ampi colloqui annuali a Glasgow che si sono aperti ufficialmente domenica e in cui saranno rappresentati i paesi di tutto il mondo, compresi quelli poveri più vulnerabili all’innalzamento dei mari, alla desertificazione e ad altri effetti.