(AGENPARL) – Roma, 22 ottobre 2021 – Nel portale delle vendite pubbliche del Ministero di Giustizia, appare la vendita del COMPLESSO MONUMENTALE CONOSCIUTO COME “VILLA AURORA” o “CASINO DELL’AURORA”, incastonato con il suo parco tra via Vittorio Veneto, porta Pinciana e Villa Borghese, in una delle zone più eleganti della Capitale, composto da Villa (parzialmente accatastata ad uso ufficio) e tre locali autorimessa ubicati a Roma (RM) – Via Lombardia 42/46 per una superficie convenzionale di circa 2.800,00 mq.
VIDEO DI PRESENTAZIONE: https://youtu.be/DIDlVsaj8-I COMPLESSO MONUMENTALE CONOSCIUTO COME “VILLA AURORA” o “CASINO DELL’AURORA”, incastonato con il suo parco tra via Vittorio Veneto, porta Pinciana e Villa Borghese, in una delle zone più eleganti della Capitale, composto da Villa (parzialmente accatastata ad uso ufficio) e tre locali autorimessa ubicati a Roma (RM) – Via Lombardia 42/46 per una superficie convenzionale di circa 2.800,00 mq. Tra le più prestigiose bellezze architettoniche e paesaggistiche della Roma pre-unitaria, conserva al suo interno numerose sale affrescate dal “GUERCINO” (sala dell’Aurora; sala della Fama, stanza dei Paesaggi, stanza degli Amorini, la Toletta di Venere) nonché l’unico affresco esistente al mondo del “CARAVAGGIO” (Camerino di Giove Nettuno e Plutone o Gabinetto alchemico), oltre ad altre innumerevoli opere d’arte (sculture, stucchi, statue, colonne ecc.) sottoposte a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge 1089/39 e successive modifiche. La villa ha accesso dai civici n. 42 (pedonale) e n. 44 (carrabile) di via Lombardia, oltre che dal limitrofo manufatto ad uso “guardiola”, posto al civ. n. 46, ove si diparte l’ampio viale, fiancheggiato da una rocaille in tufo, che si innalza fino alla villa, posta ad una quota superiore ed articolata in molteplici sale e salette disposte secondo i “bracci” della tipologia a croce che la caratterizza, attorniata dallo splendido giardino dotato di essenze arboree ed alberi ad alto fusto, percorsi pedonali, scale, aree di sosta. La costruzione si sviluppa su sei livelli, identificabili in piano terra, piano nobile e mezzanino oltre al piano interrato. Completa il volume la suddetta altana al centro su doppio livello. Le facciate sono state oggetto di un restauro eseguito nel periodo temporale compreso tra il 2009 ed il 2011. I bracci della croce in direzione N-E e S-O sono caratterizzati al piano terra da due loggiati (con funzioni di ingresso principale e secondario) che si aprono verso il giardino. Nello stesso sono presenti tre autorimesse. Nella villa è presente un piano interrato, illuminato da finestre a “bocca di lupo”, dove lavori di ristrutturazione eseguiti in tempi recenti (2010) risultano incompleti ed in stato di abbandono. La storica villa, seppur regolare sotto il profilo urbanistico [(risultando costruita in data antecedente al primo regolamento edilizio del Comune di Roma (approvato con delibera n. 5261/1934)] necessita del ripristino dello status quo ante sia al piano interrato che nelle porzioni oggetto di modifiche non autorizzate o non concordate con la P.A., oltre ogni onere necessario al completamento dell’iter istruttorio inerente le istanze di concessione edilizia in sanatoria e i necessari interventi di consolidamento e manutentivi sull’intera villa. La Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma, in data 26.02.2021 ha provveduto ad effettuare ispezione per la verifica delle difformità presenti nel complesso monumentale, a seguito della quale potrà ordinare il ripristino dello stato dei luoghi non conformi alle autorizzazioni predette ed irrogare sanzioni. La predetta autorità ha richiesto – nelle more – il restauro dei beni architettonici ed artistici, la demolizione di alcune superfetazioni e tramezzature, il rifacimento degli impianti, il ripristino delle finiture dell’intero immobile, il rifacimento di tracce e scassi realizzati nella muratura con tecniche e materiali identici agli esistenti. Dette opere rimarranno a carico del futuro acquirente, il cui costo (valutato in circa 11.000.000,00 di euro) è stato detratto dal valore d’asta. L’acquisto è soggetto alla condizione sospensiva del mancato esercizio della prelazione da parte dello Stato ex art. 61 D.Lgs 42/2004.
Perizia di stima Villa Aurora dep. 05.07.2019.pdf (2901 Kb)
ORDINANZA DI DELEGA_Integrazione.pdf (793 Kb)
Contratto locazione.pdf (1327 Kb)
Villa Aurora – Schede descrittive PT.pdf (5224 Kb)
Avviso di vendita I esperimento ASINCRONA RG 63895-19.pdf (353 Kb)
Villa Aurora – Schede descrittive locali rimessa.pdf (766 Kb)
Villa Aurora – Schede descrittive P4.pdf (840 Kb)
ORDINANZA DI DELEGA.pdf (372 Kb)
Villa Aurora – Schede descrittive P2.pdf (5250 Kb)
Perizia sul valore locativo Villa Aurora.pdf (544 Kb)
Villa Aurora – Schede descrittive P1.pdf (9028 Kb)
Restituzione grafica dello stato di fatto.pdf (2365 Kb)
Villa Aurora – Schede descrittive PS1.pdf (2739 Kb)
Valutazione deprezzamento [prof. Paolo Vitti].pdf (116 Kb)
Stima delle opere inamovibili Villa Aurora [prof. Alessandro Zuccari].pdf (2848 Kb)
Villa Aurora – Schede Introduttiva+Cartografia+Giardino+Guardiola.pdf (4456 Kb)
L’articolo 9 della Costituzione stabilisce che «La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio ed il patrimonio storico ed artistico della Nazione».
A questo punto Lo Stato italiano cosa farà per tutelare Villa Aurora che è tra le più prestigiose bellezze architettoniche e paesaggistiche della Roma pre-unitaria, visto che conserva al suo interno numerose sale affrescate dal “GUERCINO” (sala dell’Aurora; sala della Fama, stanza dei Paesaggi, stanza degli Amorini, la Toletta di Venere) nonché l’unico affresco esistente al mondo del “CARAVAGGIO” (Camerino di Giove Nettuno e Plutone o Gabinetto alchemico), oltre ad altre innumerevoli opere d’arte (sculture, stucchi, statue, colonne ecc.) sottoposte a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge 1089/39 e successive modifiche….?