(AGENPARL) – Roma, 13 settembre 2021 – Il quotidiano del Governo comunista cinese ha pubblicato un articolo dal titolo «I mandati sfidano il liberalismo occidentale nella variante Delta».
Secondo l’articolo «La pandemia di COVID-19 non è mai andata lontano e l’era post-pandemia non è arrivata. Poiché il nuovo coronavirus continua a sfidare la comprensione da parte degli esseri umani, i paesi stanno affrontando veri test su come far fronte al virus».
«Nel frattempo, la situazione pandemica in Occidente non è stata efficacemente controllata, poiché i governi e le persone stanno lottando per coesistere con il virus. Sulla scia del crescente numero di infezioni e decessi in Occidente, i paesi occidentali, in particolare Stati Uniti e Francia, sono spinti a scegliere una parte tra le misure obbligatorie dello stato e la libertà individuale».
«La scorsa settimana, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato ordini esecutivi che impongono le vaccinazioni tra i dipendenti del ramo esecutivo federale e i dipendenti di aziende che fanno affari con il governo federale. I mandati hanno immediatamente approfondito le divisioni politiche della nazione e hanno incontrato il contraccolpo di alcuni gruppi. Diversi governatori repubblicani hanno promesso di andare in tribunale per contestare la costituzionalità delle regole e hanno definito i mandati un grande attacco del governo alle libertà personali. Diversi membri dello staff del reparto maternità di un ospedale di New York si sono dimessi per il mandato di vaccinazione del sistema ospedaliero».
«Sempre nel fine settimana, più di 120.000 persone hanno manifestato in tutta la Francia per protestare contro i pass per la salute del coronavirus. Il pass, o un recente risultato negativo del test COVID-19, è necessario per entrare nella maggior parte dei luoghi pubblici, che è visto dai manifestanti come un ostacolo alla libertà».
E ora l’aspetto più interessante è dato da Xu Liang, professore associato presso la Scuola di Relazioni Internazionali dell’Università di Studi Internazionali di Pechino, che ha dichiarato al Global Times che il punto di vista della libertà degli occidentali è stato incorporato nelle loro idee e comportamenti, che difficilmente possono cambiare, e questa è la sfida fondamentale per il Occidente di adottare misure antivirus obbligatorie che la Cina ha adottato.
«Anche se i politici occidentali lo volessero, non potrebbero farlo. Quindi qualsiasi mandato del governo, che si tratti di un vaccino o di indossare una maschera, non farà altro che esacerbare il caos sociale e le crisi politiche in Occidente», ha affermato Xu.
E qui l’attacco del Global Times «L’Occidente ha riposto le sue speranze sui vaccini e si aspetta che la pandemia sia controllata attraverso l’immunità di gregge senza che lo spirito libero venga eroso. Ma l’elevata contagiosità della variante Delta ha fatto cadere questo desiderio. L’Occidente non ha altra scelta che ricorrere all’obbligo sui vaccini e ad altre rigorose misure di controllo dell’epidemia. Mentre le persone protestano, i governi occidentali non devono solo affrontare la pandemia, ma anche affrontare il compito nascosto di costruire la coesione sociale».
«Il modo in cui l’Occidente combatte la pandemia ha qualcosa a che fare con la sua tradizione politica e culturale liberale, mentre il collettivismo e il patriottismo sono stati mostrati durante la cooperazione del popolo cinese con le misure di prevenzione e controllo guidate dal governo».
«In questo momento per la Cina, deve continuare il suo percorso dinamico a zero casi e farlo funzionare meglio per l’evoluzione della situazione pandemica. Deve garantire le normali attività sociali ed economiche. I problemi per l’Occidente sono più spinosi, perché devono essere preparati per il caos sociale o crisi ancora più profonde poiché le loro misure anti-pandemia hanno iniziato a scuotere i loro valori liberali fondamentali».
Tutto chiaro fin qui?
Il Global Times prevede per il futuro dell’Occidente caos sociale o crisi profonde per le misure anti-pandemia, mentre la Cina ha promesso lunedì di rafforzare la ricerca e lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia e dirompenti nel settore dei trasporti e di condurre studi su nuovi tipi di veicoli come i treni ad altissima velocità e gli aerei commerciali.
Il piano è stato presentato in una linea guida emessa congiuntamente dal Ministero dei trasporti e dal Ministero della scienza e della tecnologia, nel tentativo di accelerare la costruzione di sistemi di trasporto utilizzando innovazioni scientifiche e tecnologiche.
Bertolt Brecht diceva: «la sfortuna generalmente è dovuta ad un errore di calcolo».
E quindi, siamo proprio sicuri che stiamo facendo bene i nostri calcoli, ma sopratutto abbiamo un programma da seguire, anche perchè dobbiamo pianificare le azioni non i risultati…