
USA, la sen. Marsha Blackburn (R-TN) scrive a Biden: Perché l’amministrazione si sta coordinando con le grandi aziende tecnologiche per censurare la libertà di parola degli americani riguardo al coronavirus?
(AGENPARL) – Roma, 19 luglio 2021 – La senatrice Marsha Blackburn ha scritto una lettera sull’ultimo schema dell’amministrazione Biden per segnalare i contenuti su Facebook che considera “disinformazione” sul coronavirus.
Blackburn ha anche notato che gli americani banditi su una piattaforma di social media dovrebbero essere allontanati anche su piattaforme simili di grandi dimensioni.
La conservatrice del Tennessee ha affermato che le azioni dell’amministrazione Biden “rispecchiano” gli aspetti peggiori di paesi autoritari come Cuba:
Queste rivelazioni sono profondamente preoccupanti. Le azioni sfacciate della tua amministrazione per lavorare con le grandi aziende tecnologiche per censurare la libertà di parola degli americani sono scioccanti e probabilmente una violazione del Primo Emendamento. Paesi comunisti come Cuba stanno togliendo ai loro cittadini il diritto di utilizzare Internet per comunicare; il governo degli Stati Uniti dovrebbe resistere, non cercare di rispecchiare, regimi autoritari come questi.
Blackburn ha anche chiesto di sapere quali criteri utilizza l’amministrazione Biden per censurare gli americani e come determinano quale sia la “disinformazione” del coronavirus:
Quali criteri stai indicando alle piattaforme di social media di utilizzare per contrassegnare e rimuovere i post?
Quali criteri stai indicando alle piattaforme di social media di utilizzare per vietare gli utenti?
Nella tua conferenza stampa del 15 luglio, hai affermato che 12 persone sono responsabili del “65 percento della disinformazione anti-vaccino sulle piattaforme dei social media”. Chi sono questi account e sono stati rimossi, o altri, secondo le tue indicazioni?
Qual è la base legale per la decisione della tua amministrazione di indirizzare le piattaforme di social media a segnalare e rimuovere i post dai loro siti?
La Casa Bianca dispone di personale dedicato alla ricerca sui social media di contenuti da segnalare per la rimozione?
«Siamo in contatto regolare con le piattaforme dei social media e questi impegni avvengono in genere attraverso i membri del nostro staff senior e anche i membri del nostro team COVID-19», ha detto Jennifer Rene Psaki, portavoce della Casa Bianca, ai giornalisti la scorsa settimana. Ha aggiunto che “questo è un grosso problema, di disinformazione, in particolare sulla pandemia”.