
CATANZARO Dalla denuncia presentata dal carabiniere è stato aperto procedimento penale per il quale, in origine, la procedente procura aveva richiesto archiviazione per infondatezza della notizia di reato, situazione poi capovolta a seguito di opposizione alla richiesta di archiviazione, presentata dall’avvocato Vincenzo Pizzari, legale convenzionato con il Nuovo Sindacato Carabinieri determinato a prestare assistenza al proprio tesserato, che è riuscito a mandare a processo i due imputati. Il carabiniere è ora intenzionato a costituirsi parte civile nell’introdotto giudizio penale, per ottenere il risarcimento dei danni morali subiti dalla vicenda, con la dichiarata intenzione dello stesso militare di devolvere l’eventuale ricavato all’Onaomac, Ente benefico di assistenza agli Orfani dei militari dell’Arma dei Carabinieri. “Il Sindacato – si legge nella nota – resterà vigile sulla vicenda e su altre ad essa simili o comunque penalmente rilevanti che, purtroppo, si consumano contro i carabinieri, graduati e non, dediti, giorno dopo giorno, a prevenire e contrastare con spirito di servizio i fenomeni criminali”. (News&Com)