
CATANZARO “E’ da tempo – riporta la nota – che le tre sigle confederali del pubblico impiego chiedono che si metta ordine fra le varie fattispecie di lavoratori che gravitano nei vari Dipartimenti della Giunta regionale ed è da molto tempo che chiedono di dare futuro e stabilità lavorativa a quei professionisti che sono ormai incardinati funzionalmente in settori strategici dell’Ente, tanto da essere considerati indispensabili per il buon andamento dei servizi in cui operano. L’elaborazione del Piano del fabbisogno del personale della Giunta regionale e i conseguenti calcoli aritmetici per far rientrare il numero di personale da assumere nei parametri dettati da una normativa stringente e spietata non possono costituire una perenne scusante per evitare il confronto con le Organizzazioni sindacali”. “I bisogni legati alle esigenze contingenti del particolare momento emergenziale – aggiungono – che impongono il perfetto funzionamento di tutti gli Enti pubblici, non ammettono una politica del personale fondata su una “melina” senza fine”. “Si convochi, dunque, immediatamente il tavolo di confronto e si inizi a dare risposte a quei lavoratori che da troppo tempo stanno aspettando un segnale di attenzione nei loro riguardi ma che, soprattutto – concludono i sindacati – hanno maturato i requisiti e le professionalità per poter ricevere il pieno ed effettivo riconoscimento dello status giuridico di dipendente pubblico”. (News&Com)