
COSENZA L’indagine, durata circa due anni e concretizzatasi nel completo monitoraggio dell’attività svolte dal personale del distretto numero 4 nell’arco temporale compreso tra i mesi di marzo e novembre 2018, ha alla fine consentito di acclarare evidenti responsabilità di carattere penale in ordine al reato di “truffa aggravata e continuata” nei confronti dei 14 odierni indagati, da individuare trasversalmente sia tra i dirigenti della struttura che tra gli addetti ai cantieri boschivi sparsi nella Provincia di Cosenza. Le attività investigative condotte hanno portato ad acclarare circa 3.800 ore di servizio non prestato, ma comunque regolarmente retribuito, effettuate nell’ambito di 950 episodi complessivamente individuati; tutto questo per un controvalore economico che arriva a sfiorare i 70mila euro di danno per l’Ente pubblico regionale. Ed è proprio dal comportamento irregolare tenuto da dirigenti e dipendenti che è stato tratto il nome dell’odierna operazione Hall Pass, vale a dire “tempo libero”. (News&Com)