
COSENZA I carabinieri, per riscontrare le varie attività illecite, hanno fatto ricorso sia ai moderni strumenti tecnologici, nel caso specifico consistenti in alcune videocamere ad altissima definizione strategicamente collocate nei pressi sia dell’orologio marcatempo all’interno dell’ingresso dello stabile che ospita il distretto, sia nelle vicinanze di tutti gli ingressi della struttura, che a metodi investigativi di tipo più “tradizionale”, costituiti in particolare da servizi di osservazione. Il connubio tra le diverse metodologie investigative adottate ha pertanto portato i militari ad accertare non solo l’indebito allontanamento dal posto di lavoro degli odierni indagati, ma anche a definire le diverse mansioni svolte, evidentemente non ricollegate ai loro “obblighi” di servizio: c’era chi – ad esempio – si recava al supermercato per andare a fare la spesa, chi preferiva recarsi in un Ufficio Postale per pagare le bollette di casa o addirittura in campagna per coltivare il proprio orto. E poi non mancano le visite mediche e lunghe pause caffè nei bar vicini alla sede di servizio. (News&Com)