
REGGIO CALABRIA Per Pietropaolo “occorre che la Conferenza Stato-Regioni e le singole regioni instaurino un dialogo con l’Unione europea attraverso la cabina di regia nazionale, considerato che la programmazione del Pnrr è destinata ancora ad essere rivista, ma soprattutto le regioni meridionali devono adoperarsi per ottenere il massimo dei fondi per le infrastrutture, superiori al 40 per cento, poiché è stato proprio per il Sud, con la sua debolezza in parametri quali il pil pro capite, la popolazione residente, il tasso di disoccupazione, che l’Italia ha ottenuto il doppio delle risorse. Per questo rivolgiamo un forte invito al presidente Spirlì affinché si faccia carico, insieme alle altre regioni, della richiesta di maggiori fondi per il Sud nel Pnrr. Noi di Fratelli d’Italia teniamo alta l’attenzione sulle opere già inserite o da inserire nel Pnrr, e più in generale sugli investimenti infrastrutturali decisivi per lo sviluppo della Calabria, tra cui l’alta velocità ferroviaria fino a Reggio Calabria, il completamento della Statale 106, la Strada del Medio Savuto, la Trasversale delle Serre, gli aeroporti, il collegamento ferroviario tra Catanzaro, la stazione e lo scalo di Lamezia, il porto di Gioia Tauro, senza dimenticare il Ponte sullo Stretto”. (News&Com)