
REGGIO CALABRIA Sulla Missione 2: Rivoluzione verde e transizione ecologica con proposte che ammontano a 3 miliardi e 740 milioni di euro, “le proposte presentate – ha detto ancora Spirlì – riguardano principalmente: l’ammodernamento delle reti idriche e adduzioni, l’efficientamento energetico, la mitigazione del rischio idrogeologico, Investimenti per il miglioramento del sistema di gestione dei rifiuti, opere di difesa costiera e Interventi di riefficientamento dei sistemi depurativo-fognari”. Mentre sulla missione 3: Infrastrutture per la mobilità con proposte che ammontano a 2 miliardi e 780 milioni di euro, “le proposte presentate – ha fornito spiegazione il presidente facente funzione – riguardano principalmente: Progettazione e realizzazione dei nodi di interscambio modale a servizio dei passeggeri, connessione infrastrutturale e digitale con i principali porti, mobilità sostenibile all’interno di ambiti urbani e aree protette, messa in sicurezza di strade ponti e viadotti sulla viabilità secondaria, riqualificazione dei comprensori sciistici”. Sulla missione 4: Istruzione, formazione, ricerca e cultura con proposte per un ammontare di 115 milioni di euro, “le proposte presentate – ha elencato Sprilì – riguardano principalmente: borse di studio per gli studenti calabresi, sostegno a dottorati di ricerca e agli istituti tecnici superiori, sostegno ai progetti di ricerca”. Sulla Missione 5: Equità sociale, di genere e territoriale, con proposte che ammontano a 468 milioni di euro, “le proposte presentate – ha sottolineato – riguardano principalmente: progetti per la realizzazione di modelli di economia sostenibile attraverso la realizzazione di Aree produttive ecologicamente attrezzate, progetti per lo sviluppo della sicurezza e finalizzati allo a nuove attività imprenditoriali all’interno delle aree industriali, sostegno all’export calabrese e supporto attrazione investimenti esteri, progetti di realizzazione di impiantistica sportiva”. In tema di missione 6: Salute, con proposte per un importo di circa un miliardo e 750 milioni di euro. “Le proposte presentate – ha detto Spirlì – riguardano principalmente: progetti di adeguamento sismico e antincendio, acquisto apparecchiature, telemedicina, informatizzazione dei reparti e ulteriori investimenti tecnologici. È importante sottolineare che i progetti riguardanti le infrastrutture ospedaliere sono finanziati dai programmi comunitari e da fondi nazionale e hanno tempi di realizzazione incompatibili con le scadenze del piano”. (News&Com)