
COSENZA In particolare come evidenziato dai fotogrammi estrapolati dai file video delle microcamere è emerso il modus operandi con cui ha appiccato il fuoco, ovvero lanciando un congegno incendiario dal finestrino del proprio mezzo in transito in un punto dove vi era forte presenza di erba secca. L’innesco ha provocato la rapida combustione dell’erba secca dal bordo stradale e la celere propagazione delle fiamme nell’attigua area boschiva dove, oltre 7 ettari di macchia mediterranea sono andati danneggiati. Inoltre in quei giorni, sono stati riscontrati disservizi di connettività arrecati alla popolazione di Lattarico a causa del danneggiamento di diversi pali di proprietà di una nota società telefonica andati distrutti completamente nel rogo. Le indagini svolte congiuntamente al Nipaaf di Cosenza e dalla Stazione dei Carabinieri Forestale di Montalto Uffugo, mediante attività tecniche e investigative classiche, hanno consentito di accertare la responsabilità dell’uomo. Oltre a comportare una perdita in termini ambientali immediatamente visibili per la comunità, le conseguenze dovute all’interruzione della copertura boschiva si sono rivelate particolarmente dannose a livello idrogeologico durante le piogge dell’inverno trascorso. (News&Com)